DOCUMENTI SELEZIONANDOLI DAL MENU'

Torna indietro Torna Indietro     Stampa questo documento dal titolo: 03/09/1994 Il Globo : 'Nonostante tutti i nostri problemi la giunta comunale resta a guardare'.. Stampa

03/09/1994 Il Globo : 'Nonostante tutti i nostri problemi la giunta comunale resta a guardare'.


IL GLOBO

QUOTIDIANO POLITICO, ECONOMICO E FINANZIARIO

Diretto da Enzo Caretti

3 Settembre 1994


Intervista con Daniele Minichini,rappresentante napoletano del sindacato Sulpm

"Nonostante tutti i nostri problemi la giunta comunale resta a guardare"

di Paola Costa

"Pronti ad altri sacrifici

ma non vogliamo essere

dei dipendenti di serie B"



Napoli - I vigili urbani di Napoli,con buona pace del Generale Candita ancora in vacanza,hanno sudato ad agosto sulle strade più o meno dissestate del territorio cittadino. I problemi del corpo di polizia municipale attendono ancora, se non una definizione, almeno una dimostrazione di buona volontà da parte dell’amministrazione, che finora ha fatto molte promesse ma non ha messo in pratica nulla.

Solo buone intenzioni,allora?

“Anche molte dichiarazioni di impegno e rassicurazioni su molti argomenti – risponde Daniele Minichini,esponente del Sulpm,il forte sindacato che raggruppa i lavoratori delle polizie municipali -, ma nient’altro. E con le buone intenzioni si può lastricare la via dell’inferno, ma non si rende più agevole il lavoro di chi sta ore in giro per le vie di Napoli”.

Cosa è cambiato dopo il vertice dei G7?

“Finalmente disponiamo di auto di servizio, mentre fino a luglio dovevamo spostarci a piedi o usando motorini o mezzi pubblici – dice Minichini-. Abbiamo in dotazione per tutta la città 15 Fiat Uno e 8 Punto , anche se ci sono stati problemi per l’utilizzo, durante il mese di agosto, in quanto la circolare che disponeva che fossero posti alla guida solo i vigili in possesso del tesserino sostitutivo della patente di servizio non teneva conto del piano ferie,anche se reso noto già parecchi mesi prima.

Come al solito, si fa sempre conto sulla capacità dei vigili di arrangiarsi e di fare i salti mortali per sopperire alle carenze organizzative”.

E il nuovo regolamento?

“Dovrà essere adeguato alla nuova pianta organica. C’è molto lavoro da fare - continua Minichini -,e noi siamo dispostissimi a fare ancora altri sacrifici,ma non vogliamo più sentirci dipendenti comunali di seconda classe. Tanto per fare un esempio della inspiegabile disparità di trattamento ,noi vigili, a differenza di tutti gli altri dipendenti di Palazzo San Giacomo,stiamo ancora aspettando che ci vengano pagati gli straordinari effettuati durante le ultime elezioni,per non parlare di quelli del G7”.

A cosa è dovuto questo ritardo?

“Ci hanno detto alquanto nebulosamente che ci sono state difficoltà tecniche in Ragioneria e che si spera di pagarci di pagarci a fine settembre, ma non è chiaro come mai queste difficoltà si verifichino solamente per la categoria dei vigili urbani. A parte gli straordinari ,c’è una serie di questioni che vanno risolte al più presto come la storia degli stradari che stiamo aspettando da anni. Molti di noi non l’hanno mai avuto . Prima del G7 ci era stato assicurato dal Comandante Candita che erano in preparazione, ma non li abbiamo ancora visti. Speriamo che arrivino prima del vertice sulla criminalità a fine novembre”.

Si prevedono programmi particolari per questo vertice?

“Ancora si sa poco, ma speriamo che non si debba improvvisare all’ultimo momento , come è stato per il vertice dei G7 quando, con un preavviso minimo,fummo quasi praticamente precettati e mandati in servizio per nove ore senza interruzioni. Una delle cose più urgenti, anche prescindendo dal summit dell’Onu, è l’addestramento all’uso della pistola che abbiamo in dotazione in quanto Agenti di P.S. e polizia giudiziaria.

Fino ad oggi i vigili che si vogliono esercitare lo fanno a proprie spese perché l’amministrazione non ci rimborsa niente. Addirittura dobbiamo stendere un verbale per ogni proiettile esploso. Eppure viviamo in una città non facile, dove ci auguriamo di non dover mai far ricorso alla pistola,però,visto che l’abbiamo in dotazione serve un esercizio costante”.

E le divise ?

“Credo che tutti i vigili di Napoli – scherza Minichini – desiderino che venga al più presto la stagione fredda.

Le divise estive sembrano fatte di carta velina, si stracciano se non si squagliano prima, mentre quelle invernali sono un po’ più resistenti , a parte gli stivali impermeabili che sono tali solo di nome”.

Com’è attualmente la situazione logistica?

“ Con la nuova pianta organica le sezioni passeranno da 23 a 11, e sarà necessario rivedere i locali. Sembrava scontato che si evitasse di ricorrere a locazioni,ma recentemente per la sezione Antiabusivismo dell’Arenella è stato rinnovato un contratto di fitto a oltre tre milioni e mezzo al mese.

Eppure avevamo segnalato tante volte, non solo noi del Sulpm, ma anche altri sindacati,la possibilità di utilizzare dei locali di proprietà, sembra, del Comune, ora occupati solo parzialmente dalla Nettezza Urbana, all’incrocio tra Via Castellino e Via D’Antona. Sarebbe una buona soluzione”.