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18/04/1994 : Contrabbando
Al Reggente della VI U.O.della Polizia Municipale di Napoli
Maggiore Paolo Santamaria
P.C. Al Generale Comandante della Polizia Municipale di Napoli
Dr. Giosuè Candita
Al Vicesindaco e Assessore alla Mobilità del Comune di Na
dott.sa Ada Becchi
Al sig. Sindaco del Comune di Napoli Antonio Bassolino
Al Procuratore della Repubblica dr.Cordova
Dirigente O.R.D della VI U.O.
Daniele Minichini
In data 6 aprile c.a. è stata portata a conoscenza, del sottoscritto dir.O.R.D Daniele Minichini in qualità d’A. P.M. e degli altri agenti della sezione Arenella, la nota del generale Comandante N33013/44 in data 29 marzo, avente ad oggetto la trasmissione del Fax a firma del Proc.della Rep. Dr. Cordova(procedimento penale a carico dei Vigili, impiegati agli incroci, che non impediscano la vendita illegale sulla pubblica via).
Ebbene tanta è la gravità della questione che ritengo dover, nella mia qualità di dirigente O.R.D. del S.U.L.P.M. della sezione Arenella, far presente alla Signoria Vostra alcune considerazioni.
Innanzi tutto quando affermo che la questione di cui si tratta è grave, lo affermo a ragion veduta e non per fare il solito “vittimismo”.
Accusa che,tra l’altro, nessuno ha mai potuto e mai potrà fare allo scrivente.
Dal tono della circolare e da com’è stata passata ai Vigili di questa sezione, si evince che
tutta la questione è stata trattata dal comando all’insegna del “Addà passà a nuttata”.
“A nuttata”sarà, molto più lunga di quanto possiate immaginare, per il semplice motivo che in Italia tutto sta cambiando e solo gli stupidi possono pensare che, invece, a Napoli tutto tornerà come prima.
La festa è finita.
Sono finiti i soldi.
Qualunque sia la forma della seconda Repubblica, l’unica cosa su cui tutti sono d’accordo è che si darà luogo al federalismo fiscale.
Quindi la maggior parte delle tasse resterà nei luoghi dove sono pagate, salvo una parte destinata alle spese dello stato Centrale e al Fondo di solidarietà in favore delle Regioni del Mezzogiorno.
Quando un domani, i cittadini della Lombardia, del Veneto, e dell’Emilia, vedranno i contrabbandieri di sigarette spacciare impunemente a fianco degli angoli delle strade, non tireranno più dritto, ma chiederanno conto ai loro eletti del perché, gli stessi li costringano a pagare 200 tasse e lascino impuniti i contrabbandieri.
Sono sicuro che gli Onorevoli Senatori del Nord, daranno molto ascolto a queste voci e se poi quel contrabbando avviene per le strade di Napoli, ne terranno conto al momento di stabilire quanto dare al Fondo di solidarietà, per il semplice motivo che se non lo faranno saranno rieletti.
Quindi, la vendita illegale di tabacchi non sarà più un aspetto del “Folclore napoletano”,ma un affare di tasse di cui anche i Napoletani chiederanno conto.
Nelle strade, del vasto territorio della sezione Arenella, il contrabbando di sigarette non è di certo la principale violazione della legalità, basti pensare al problema dei posteggiatori abusivi dinnanzi al Cardarelli.
Tutti gli agenti di quest’U.O., durante il loro servizio, incontrano sovente i contrabbandieri che spacciano alla luce del sole in Vie come A.Cardarelli, Piazza Muzzi,Piazza Medaglie D’Oro.
Forse che non sappiamo che il contrabbando di sigarette è un reato?
Certo che lo sappiamo, ma abbiamo cose più direttamente collegate alle nostre mansioni
cui preoccuparci.
All’incrocio Cangiani/Jannelli/Montesano/Quagliariello; due vigili per la Viabilità, le soste, polizia urbana anche nelle traverse laterali.
Via G.Palermo/S.G.DEI Capri: due vigili per la Viabilità, le soste, la polizia urbana, controlli saltuari alla costruzione abusiva in Via Camaldolilli 126 e redigere rapportino evidenziando eventuali ulteriori abusi.
Piazzale Cardarelli: due Vigili per inibire la presenza di posteggiatori abusivi in area sotto sequestro giudiziario, polizia urbana, viabilità e soste.
Tangenziale/G.Gigante: due agenti per la viabilità, le soste e la polizia urbana, controllo deposito sacchetti spazzatura.
Piazza Muzii: idem, come sopra(comprende anche D. Fontana)
Via M. Fiore(Ospedale Santobono)/Piazza Medaglie D’Oro: controllo posteggiatori abusivi, viabilità, polizia urbana, controllo deposito sacchetti spazzatura.
Piazza degli Artisti/G.Recco: come sopra.
Questo solo per dire le cose più importanti.
L’organico della sezione (come territorio va da L. Cangiani a Piazza Canneto, Piazza degli Artisti, Piazza Fansago, Via Pigna, Piazza Leonardo) è composto di 58 Vigili e 13 sotto/li, di cui solo 30 Vigili sono assegnati alla viabilità.
Perciò, per organizzare una seria attività di repressione del CONTRABBANDO di SIGARETTE, bisogna eliminare tutti gli altri servizi altrimenti è solo una buffonata a cui non sono disposto a prestarmi. Facciamo un esempio concreto di che cosa, altrimenti, accadrebbe. Un mio collega ed io, perché chi scrive non usa la sua carica sindacale per imboscarsi ma lavora sulla strada insieme con gli altri, di servizio al Cardarelli vediamo un individuo che vende sigarette di fronte all’ospedale.
Lasciamo stare tutto e proviamo a sequestrare le sigarette e a portarlo al Comando,non possiamo ammanettarlo perché la legge non lo consente,siamo solo due agenti senza la radio per chiamare un auto che i Vigili Urbani non hanno, non abbiamo giubbotti antiproiettili e chiunque può colpirci alle spalle, già perché il contrabbandiere fa parte di una “famiglia”che non lo lascia mai solo,vigila su di lui e lo protegge.
Incomincia a dare in escandescenze, amici e parenti vengono in suo aiuto, di polizia, carabinieri, finanzieri, in giro manco a parlarne, perché devono andare a trovare i parenti ammalati e non hanno “tempo da perdere”.
Siamo per essere sopraffatti, a questo punto che facciamo, tiriamo fuori le pistole e ci mettiamo a sparare in mezzo alla gente che entra e che esce dall’Ospedale?
C’è qualche imbecille che pensa che noi faremmo una cosa del genere?
Allora se si vuole veramente lottare contro la vendita illegale di sigarette sulla pubblica
Allora se si vuole veramente lottare contro la vendita illegale di sigarette sulla pubblica via, i casi sono due.
O i responsabili dei Vigili Urbani, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, soprattutto questi ultimi organizzano un serio piano INTERFORZE di repressione contrabbando e a quel punto ci si renderà conto che in tutta questa faccenda i Vigili centrano ben poco, oppure i singoli Comandanti di Sezione della Polizia Municipale dovranno rispondere del loro operato, non solo alla Magistratura ma soprattutto alle famiglie dei colleghi mandati al massacro. Perché di nient’altro di questo si tratterebbe in una città come NAPOLI, dove centinaia di migliaia di persone, dei proventi del crimine, vivono e ne vivono bene.
Come già detto in premessa questo è un problema che non può e non deve essere sottovalutato e non si risolverà certo aspettando che “ allontanino “il Procuratore Cordova come hanno proposto le forze che hanno vinto l’elezione.
Per quanto mi riguarda, difenderò fino in fondo e con ogni mezzo i miei colleghi della sezione Arenella iscritti al S.U.L.P.M ..
Perché è giunto il momento di contarsi, non siamo tutti uguali e ogn’uno a questo punto deve chiedere alla propria coscienza “SIAMO UOMINI O CAPORALI?”
Napoli, lì 18 Aprile 1994
Firmato
Dirigente O.R.D.
S.U.L.P.M. Arenella
Daniele Minichini