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22 Ottobre 1999IL GIORNALE DI NAPOLI/ Il Roma:“Concorso vigili:ecco le minacce”.


Vigili contro vigili. Il concorso – beffa per selezionare i nuovi agenti della polizia municipale ha spaccato il sindacato di categoria. Così Daniele Minichini, segretario territoriale dell’Ugl/Fnel ha inviato una nota per denunciare :”i tentativi di intimidazione di cui sono stato vittima in questi giorni”. “Da un po’ di tempo – scrive ancora il sindacalista – qualcuno tra i miei colleghi della Polizia Municipale sta cercando di far credere che sia io che l’Ugl polizie locali, abbiamo intenzione di ostacolare la continuazione del famigerato concorso; e, perciò, l’assunzione di nuovi agenti. Così qualche vigile urbano strappa i miei volantini e,cosa ancora più grave, ha cercato di intimidirmi facendomi trovare il vetro spaccato della bacheca sindacale che si trova nei locali dell’antiabusivismo”. Una denuncia durissima, che Minichini promette di non lasciare cadere. E intanto avverte:”Chi ha fatto questo non ha capito niente. Non ha inteso che se il concorso non sarà annullato,rifatto con tutti i crismi e velocemente, i napoletani oltre a pensare che nulla è cambiato, non avranno rispetto non solo per i nuovi assunti ma per l’intero corpo della Polizia Municipale “.

L’Ugl promette battaglia anche per garantire che i criteri di trasparenza vengano rispettati.

“La mancanza di trasparenza – scrive ancora il sindacalista – consente che avvengano trasferimenti come quelli di questi giorni senza che si conoscano i criteri che li hanno determinati ed impedisce di poter attivare quella rete di sicurezza pure tanto sentita dai cittadini come bisogno primario per la vivibilità di Napoli”. L’accusa diventa pesantissima:”I recenti trasferimenti hanno permesso di sbattere i nostri colleghi da un posto all’altro come se si fosse trattato di pacchi postali, senza tenere conto dei loro gravissimi problemi familiari di salute, anche in difformità ai criteri di legge ed ai regolamenti. Una cosa è certa: il nucleo sindacale dell’Ugl non si fermerà davanti alle intimidazioni e continuerà a battersi affinché, finalmente, ci siano condizioni di lavoro dignitose per l’intero corpo della Polizia Municipale di Napoli”.