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28/8/2005 Vespe, api, zanzare: difendiamoci così .


Vespe, api, zanzare: difendiamoci così

Api, vespe e calabroni. Ma anche le solite zanzare. Inconvenienti d’estate, si dirà, ma i metodi per non rovinarsi una gita fuori porta ci sono, a patto di attrezzarsi per tempo. A elaborarli ci ha pensato il Codacons, una serie di «trucchi» che l'associazione dei consumatori ha messo a punto per ingannare e prevenire i temibili nemici della bella stagione.


1) VESTITEVI DI BIANCO

Gli insetti come vespe, api e calabroni preferiscono i colori scuri. Evitate i colori come il giallo e l'arancione perché li attirano.


2) NON USATE PROFUMI

È preferibile evitare profumi, dopobarba e fragranze varie, in quanto gli insetti potrebbero scambiarci per un fiore dal nettare prelibato


3) AUMENTATE IL CONSUMO DI ZINCO

I risultati di alcune ricerche dicono che gli insetti pungono più volentieri soggetti che hanno carenza di zinco.


4) FUGGITE A GAMBE LEVATE

Se siete inseguiti da un gruppo di vespe correte verso locali chiusi, buttatevi in acqua o dirigetevi in un folto bosco, in quanto gli insetti non riescono a seguire la preda all'interno di una fitta vegetazione.


5) DATEVI ALLA PITTURA

Secondo uno studio, infatti - ironizza il Codacons - l'odore dell'acqua ragia usata dagli imbianchini allontana gli insetti.



E se siete stati punti.....

6) IDENTIFICATE L'INSETTO

Sapere quale insetto vi ha attaccato può essere utile per il trattamento da applicare e per evitare altre punture. Ad esempio le api hanno un corpo bruno-dorato e possono pungere solo una volta, in quanto perdono il pungiglione. Le vespe e i calabroni, invece, possono pungere più volte. Quindi - raccomanda il Codacons - preparatevi a fuggire.


7) AGITE TEMPESTIVAMENTE

La cosa importante per un trattamento efficace è agire immediatamente. Più in fretta applicherete un qualche tipo di pronto soccorso, più riuscirete a controllare il dolore e gonfiore.


8) TOGLIETE IL PUNGIGLIONE

Se vi ha punto un'ape togliete subito il pungiglione, altrimenti il veleno continuerà ad entrare nel vostro corpo. A tal fine potete utilizzare le unghie o un oggetto dal minimo spessore (ad esempio una scheda telefonica o una carta di credito).


9) PULITE LA ZONA

Gli insetti possono avere nel veleno batteri indesiderati, in quanto si cibano anche di rifiuti. Lavate bene la puntura con acqua e sapone o con disinfettante.


10) ALLEVIATE IL DOLORE

Un cubetto di ghiaccio sopra la ferita può essere sufficiente a bloccare il gonfiore e ad impedire al veleno di diffondersi; Potete anche usare una fonte di calore per raggiungere gli stessi risultati, ad esempio un phon dirigendo il getto sulla puntura.


11) APPLICATE UNA ASPIRINA SULLA PUNTURA

Una Aspirina, preventivamente bagnata, e applicata sulla puntura neutralizza infatti le sostanze infiammatorie del veleno. Attenzione però - raccomanda il Codacons - a chi è allergico al medicinale può provocare un danno assai maggiore.


12) APPLICATE UN PO’ DI AMMONIACA

Un po’ di ammoniaca sulla puntura e il dolore cesserà. In alternativa potete usare bicarbonato, carbone attivo o argilla, oppure prendere un antistaminico per via orale.


Claudia Ferrero - La STAMPA