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I DISABILI NAPOLETANI CONSIDERATI MENO DEI CANI!!!
I cittadini disabili di Napoli denunciano la condizione di sfascio totale delle Politiche Sociali che ha causato una situazione d’intollerabile e generale degrado e di totale negazione dei loro diritti. Il risultato è la continua emergenza ed un notevole abbassamento della qualità della vita, che oggi caratterizzano l’esistenza dei disabili, specie dei più gravi, e delle loro famiglie nella nostra città.
L’Amministrazione Comunale si è distinta in questi anni per la mancanza di una politica integrata e contraddistinta da obiettivi chiari e risorse certe, che, abbinata al criterio perverso di privilegiare la problematica degli operatori (precari e retribuiti sempre con notevoli ritardi) alle reali esigenze degli assistiti, ha prodotto servizi dedicati alla persona inadeguati, quando non addirittura scadenti. Così i disabili partenopei sono costretti ad assistere a continue passerelle mediatiche degli amministratori, il cui unico scopo è solo quello di creare opportunità di lavoro e consenso, dove il parere del vero protagonista, l’utente/cittadino, è drammaticamente assente. Da troppo tempo, inoltre, ci si interroga, invano, sulla discontinuità delle risorse economiche, nonostante l’assegnazione dei contributi previsti e regolarmente erogati dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. A tale proposito, chi sa dirci quale fine abbiano fatto i "famigerati" fondi regionali per la non autosufficienza? In quale meandro del bilancio comunale sono andati a nascondersi?
Una nuova stagione per il Welfare partenopeo è possibile solo attraverso la riattivazione di quei momenti di confronto che con le precedenti amministrazioni avevano portato al superamento delle incomprensioni e della litigiosità per lasciare spazio ad occasioni di progettualità condivisa e programmata con risultati e potenzialità di cui – oggi – non possono più disporre i cittadini più svantaggiati della nostra città. Da qui emerge la necessità di un corretto e deciso rilancio della Consulta Comunale per l'Handicap con la piena applicazione del suo regolamento e l’individuazione (mai avvenuta) di una propria sede idonea.
Sennonché l’Assessore Giulio Riccio, fin dall’inizio del suo mandato, ha tenuto nei confronti di questo organismo di partecipazione democratica, di cui peraltro è presidente, un atteggiamento fortemente ostativo ed arrogante. Lo ha sapientemente logorato e delegittimato fino a costringere il Comitato di Gestione della Consulta H a rassegnare le dimissioni.
Affinché la Consulta possa finalmente avviarsi a svolgere in toto la propria funzione di attiva proposizione e concreta partecipazione su tutti gli interventi del Comune riguardanti le persone con disabilità e i loro familiari, è prioritariamente indispensabile che l’Amministrazione le assegni una sede pienamente adeguata come ubicazione e strumentazione. Finora, però, tutte le continue e pressanti sollecitazioni in tal senso rivolte da più di due anni all’Assessorato delle Politiche Sociali sono inesorabilmente cadute nel vuoto. Intanto nelle stanze di Palazzo S. Giacomo ha trovato ospitalità persino un’organizzazione che si occupa di cani, e ciò induce a sospettare con grande rabbia e amarezza che l’Amministrazione Comunale abbia maggiore attenzione per le esigenze di questi quadrupedi che per quelle dei suoi cittadini disabili!!!
Napoli, 11/05/2009
COMITATO DI LOTTA PERMANENTE PER
LA DIFESA DEI DIRITTI DEI DISABILI
Per il Comitato
Federico Minutillo
e-mail : feminut@tin.it Cell. 3397411009