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10/7/2005 risposta accuse clientelismo, mosse dalle R.S.U. di Marano, per atto deliber. per mobil.
Sindacato LI.Po.L.
Prot. N 40/na/2005 Agli Agenti di P.M. di Napoli
Napoli lì 09/07/05 Al sig. Sindaco del Comune di Marano di Napoli
Al sig. Segretario Generale del Comune di Marano
p.c. Agli Agenti di P.M. di Marano di Napoli
Al sig. Sindaco del Comune di Napoli
All’Ufficio Risorse Umane del Comune di Napoli
Al sig. Comandante della Polizia Locale di Napoli
Alle OO.SS. del Comune di Napoli e di Marano
Oggetto: risposta alle accuse di clientelismo, mosse dalla R.S.U. di Marano, per l’atto deliberativo per la mobilità del Tenente C.B. dipendente Comune di Napoli.
In data 06/07/2005 i componenti delle R.S.U. di Marano di Napoli, hanno inviato una lettera agli organi in indirizzo, chiedendo di annullare l’atto deliberativo con il quale il Comune di Marano ha provveduto a concedere il Nulla-Osta al trasferimento per mobilità volontaria alla sig.ra B.C.,dipendente del Comune di Napoli con profilo professionale di Istruttore Direttivo di Vigilanza (Tenente) cat. D – posizione economica D2 da assegnare al Settore Polizia Municipale. Di questa lettera vorrei evidenziare alcuni punti così grossolanamente errati che, per gli addetti ai lavori come noi, sono evidenti nella loro idiozia e malafede. Mi trovo, mio malgrado, costretto a replicare perché hanno messo in mezzo mia moglie accusandola di clientelismo…….B.C.clientelismo:
1.I componenti R.S.U. parlano di illegittimità della delibera dimenticando l’art. 30 del D.lgs.165 del 2001 che prevede la possibilità per le amministrazioni di ricoprire i posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti appartenenti ad altre Amministrazioni che facciano domanda di trasferimento.
2.Affermano che vi sia un parere tecnico sfavorevole del Comandante della P.M. di Marano. FALSO! Si evince dagli atti che, quest’ultimo, ha precisato di non poter esprimere un parere tecnico.
3. Continuano dicendo: ”A supporto del sospetto che tale atto sia frutto di azione clientelare a favore della sig.ra C. si segnala la grave anomalia circa la notifica dell’atto eseguita a mani del marito quasi come vi fosse un rapporto personale tra l’interessata e qualche amministratore di quest’ente.”. Vorrei ricordare a questo proposito che tutti gli atti anche quelli giudiziari, come qualsiasi Agente sa, possono essere notificati ai familiari maggiorenni.
In realtà, fino ad ora, non è stato notificato un bel niente né a me né a mia moglie.
Quanto sopra perché voi colleghi possiate farvi un giudizio.
Il Segretario Generale
Daniele Minichini