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NAPOLI - VIGILI URBANI BASTA AI TRASFERIMENTI SENZA CRITERI
Polizia locale. Nomine e spostamenti decisi senza confronto e criteri precisi: sindacati sul piede di guerra
Vigili, bufera sui trasferimenti
Il Lipol chiede lo stop ai provvedimenti
.Il consigliere Venanzoni:
«Serve trasparenza»
Napoli
Alessandro Migliaccio
alessandro. migliaccio@ epolis.sm
■ Il confronto con i sindacati,la trasparenza nelle scelte dei trasferimenti di personale, la chiarezza sui criteri adottati per le nuove nomine: è ciò che manca
nelle decisioni prese dal Comando dei vigili urbani.
Questo,almeno, secondo le organizzazioni sindacali che rappresentano
i 2100 dipendenti della polizia municipale che chiedono al sindaco, al difensore civico e agli assessori competenti, la sospensione dei provvedimenti
intrapresi di recente
È di ieri l'ultima protesta, firmata dal “Lipol” contro «29 trasferimenti di dipendenti decisi senza che si comprendano criteri di scelta dei nominativi e la loro attribuzione logistica».
Sulla gestione del Corpo, il consigliere comunale del Pd, Diego Venanzoni, spiega che «ciò che sta succedendo in questi giorni nel comando
dei vigili urbani, dove il comandante Luigi Sementa ha attivato una girandola di trasferimenti,in assenza di una strategia condivisa, sembra essere
una sorta di resa dei conti interna».
Il riferimento, spiega lo stesso Venanzoni, è «ai numerosi avvicendamenti di agenti e funzionari spostati da un capo all’altro della città, alle attribuzioni
di responsabilità “ad personam”che provocano mugugni e sospetti, all'individuazione di nuovi coordinatori e alla costituzione di “nuclei speciali”
non previsti dalle vigenti norme contrattuali».
«Nessuno – conclude Venanzoni - può ridisegnare funzioni, attività e impostazioni della Polizia locale in maniera autoreferenziale e solitaria.
Il comandante Sementa si confronti, nelle sedi competenti,sulle finalità dei provvedimenti intrapresi»
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Fonte: IL NAPOLI