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ROMA 1 DICEMBRE- WORKSHOP: LA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

NEUROTHON ONLUS, ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE, ORGANIZZA IL WORKSHOP: "LA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI NELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA: DAL LABORATORIO ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA"

Il congresso si terrà a Roma il 1° Dicembre 2008, a partire alle ore 8.30 presso l'Istituto Superiore di Sanità, Aula Pocchiari, viale Regina Elena 229 ed e’ stato organizzato da Angelo Vescovi e Letizia Mazzini.

Si tratta di un workshop internazionale, a cui partecipano numerosi esperti mondiali nel settore della ricerca sulle cellule staminali e la sclerosi laterale amiotrofica. L’evento rappresenta un importante momento di confronto tra clinici e ricercatori, che analizzeranno lo stato della ricerca con cellule staminali per lo sviluppo di terapie sperimentali questa terribile ed incurabile malattia. Verranno quindi coperti argomenti che vanno dalla ricerca di base alla messa punto della sperimentazione clinica, tra cui:

  • Lo stato dell’arte sulle cellule staminali cerebrali
  • Le opportunità offerte dalla terapia genica e cellulare
  • I primi risultati sul trapianto di cellule staminali nei modelli sperimentali di SLA
  • Gli aspetti neurofisiologici nel monitoraggio della sclerosi laterale amiotrofica
  • Come organizzare al meglio le sperimentazioni cliniche
  • L’attività cliniche delle oltre trenta banche di tessuti in Italia

Nella seconda parte del workshop, inoltre, si terrà una tavola rotonda finalizzata alla discussione sugli aspetti scientifici e legislativi che sottendono all’organizzazione di un trial clinico con cellule staminali cerebrali umane in Italia.

INVITO E PROGRAMMA

NEUROTHON ASSOCIAZIONE ONLUS

Delegazione dell'Italia Centrale

Sede Legale: Via G.Fantoli, 16/15 - 20138 Milano

Tel: +39 02 58029726  -  Fax: +39 0258018471

Url: www.neurothon.it

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LETTERA ALLA TRASMISSIONE FORUM

Gentile dr Rita,

 ho seguito la causa odierna di FORUM sul tema molto delicato dei permessi legge 104.(clicca qui per vedere la sentenza di forum)

Sinceramente ritengo che in questo caso sarebbe stato, più utile ridurre i tempi di discussione fra il pubblico e ritagliare uno spazio dopo la sentenza per dare informazioni più precise sui permessi legge 104/92. 

Le posso assicurare che, sia in campo pubblico sia in quello privato, spesso i nostri diritti (sono il papà di un ragazzo affetto da autismo) vengono visti come privilegi e "applicati" in modo discutibile.  

Che ci sia chi specula non c'è dubbio e come genitore, lavoratore, attivista sindacale (non sindacalaio), Coordinamento familiari disabili grave e Associazione genitori per l'autismo concordo con Brunetta e chiunque altro parli di maggiori controlli soprattutto su come e a chi venga riconosciuto i benefici legge 104 ( che sono anche di natura fiscale).

 Da tempo stiamo conducendo la lotta ( non ultima l’audizione informale a cui ho partecipato alla Commissione lavoro della Camera dei deputati il 17 luglio 2008 ) per una vera e giusta tutela dei disabili (veri) di chi li assiste (seriamente) e perché venga riconosciuto la possibilità ai genitori di disabili gravi di richiedere (chi lo voglia e non è il mio caso) il prepensionamento dando così anche il modo di creare nuovi posti di lavoro.

RingraziandoLa per quanto vorrà e potrà fare La saluto affettuosamente.

Daniele Minichini - Presidente Associazione Genitori per l'autismo "ALMENO CREDO ONLUS"

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DISCRIMINATORIO IL DECRETO N° 172 ARRESTO PER ABBANDONO DI RIFIUTI


Cinque persone sono state arrestate a Napoli in base al decreto legge 172/2008 sull'abbandono di rifiuti ingombranti. Tutti sono stati presi in flagranza di reato. L'uomo fermato venerdì è stato rimesso in libertà dal giudice che, convalidato l'arresto, ne ha deciso la scarcerazione. Si tratta dei primi provvedimenti da quando è stato approvato dal governo il decreto legge che disciplina il fenomeno a Napoli e in Campania.

IL DECRETO - Gli arresti sono stati eseguiti in base a quanto previsto dall'art. 6 del decreto legge 172/2008. "Chiunque in modo incontrollato o presso siti non autorizzati - si legge sul testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - abbandona, scarica, deposita sul suolo o nel sottosuolo o immette nelle acque superficiali o sotterranee rifiuti pericolosi, speciali ovvero rifiuti ingombranti domestici e non, di volume pari ad almeno 0,5 metri cubi e con almeno due delle dimensioni di altezza, lunghezza o larghezza superiori a cinquanta centimetri, è punito con la reclusione fino a tre anni e sei mesi; se l'abbandono, lo sversamento, il deposito o l'immissione nelle acque superficiali o sotterranee riguarda rifiuti diversi, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da cento euro a seicento euro".

"DISCRIMINATORIO" L'aver limitato alla sola Campania l'arresto per chi abbandona rifiuti ingombranti in strada è una violazione del principio di uguaglianza: due presidenti emeriti della Corte Costituzionale, Valerio Onida e Antonio Baldassarre, dubitano della legittimità dell'ultimo decreto rifiuti. Se la questione verrà sollevata dinanzi alla Consulta, la norma - a detta di entrambi - rischia di subire una sonora bocciatura. "Non ci vuole molto per ravvisarne la illegittimità - esordisce Baldassarre -. Limitare l'arresto a una sola regione è una violazione dell'art. 3 della Costituzione. Se fosse un provvedimento esteso a tutta l'Italia personalmente sarei anche d'accordo. Poi però è tutto da vedere se i tre anni e sei mesi previsti vengono veramente scontati: da noi la punizione è teorica". Norma a rischio illegittimità anche per Valerio Onida: "La limitazione territoriale è un problema. Anche perché l'abbandono di un frigo o di un mobile arreca lo stesso pregiudizio all'ambiente in qualsiasi regione d'Italia. Il fatto che in Campania ci sia un'emergenza rifiuti mi sembra una considerazione un po' debole".

tratto da un articolo del Corriere della Sera  www.corriere.it
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