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Proposta di riduzione tariffe di rete fissa

La Commissione europea ha accolto con favore l’impegno messo in atto dall’AGCOM (l’autorità italiana per le garanzie nelle comunicazioni) per la riduzione delle tariffe di terminazione dei gestori alternativi di rete fissa. In una lettera inviata oggi alla AGCOM, la Commissione approva la proposta italiana di un approccio orientato ai costi, che prevede, a partire dal 1° luglio 2010, una tariffa di terminazione simmetrica pari a 0,57 centesimi di euro al minuto per tutti i gestori di rete fissa. Allo stesso tempo, tuttavia, la Commissione è preoccupata per le persistenti disparità tra le tariffe di terminazione praticate nell’UE.

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Il Comune di Napoli farà andare in fumo cinque milioni di euro?

  Contravvenzioni non spedite da oltre tre mesi: stop per 70mila. Incasso mancato da cinque milioni
Comune senza soldi: verbali sospesi

Salta il contratto alla ditta fornitrice. E scatta il rischio prescrizione

In Comune mancano i fondi per pagare la ditta che elabora i verbali delle multe. E da cento giorni la polizia municipale non spedisce le contravvenzioni ai cittadini, rinunciando a un cospicuo incasso. Sono quasi arrivate a quota settantamila le multe bloccate negli uffici comunali e, calcolando una media di 70 euro a verbale, l’incasso mancato è fin qui di cinque milioni. Ed è forte il rischio che, passati 150 giorni, le multe non spedite vadano in prescrizione. A meno che la situazione non arrivi a sbloccarsi nelle prossime settimane. Cosa improbabile perché al consorzio che «lavora» i verbali facendone elaorazione meccanografica e poi inviandole non è stato prorogato il compito da parte del Comune.
Fonte : IL MATTINO
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Il Diritto di non voto ovvero rifiutare la scheda.......

Riceviamo e pubblichiamo

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Pochi lo sanno, ma la legge prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.
 
Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale.
 
Le schede di rifiuto sono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o di astensione dal voto.
Nessun mass-media ne parla, sembra che i giochi siano già fatti, e probabilmente molti andranno a votare il 'meno peggio'.
 
Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un numero molto elevato (cosa mai successa nelle elezioni italiane) ci sarebbe qualche problema nell'assegnare i seggi vuoti e i mass-media sarebbero obbligati a parlarne)

L'astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione.
 
Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede.

Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì percentuale votante, ma sono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza.
..(per assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite nel premio di Forza Italia)
 
Esiste, però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza.
 
E' infatti facoltà dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA  assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es. Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta)

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