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XI Commissione - Assunzione dei vincitori e degli idonei di concorsi pubblici

 
                                                     CAMERA DEI DEPUTATI - XV LEGISLATURA
                                                    Resoconto della XI Commissione permanente
                                                             (Lavoro pubblico e privato)
                                                    XI Commissione - Mercoledì 17 ottobre 2007

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ALLEGATO 2

5-01316 Fabbri: Assunzione dei vincitori e degli idonei di concorsi pubblici.

TESTO DELLA RISPOSTA

Come correttamente rappresentato dagli onorevoli interroganti, il Governo ha manifestato l'intenzione di conciliare le esigenze eccezionali di graduale eliminazione del lavoro precario nella pubblica amministrazione con quelle di reclutamento di personale mediante procedure concorsuali ordinarie.
Ritengo, dunque, utile ricordare brevemente quanto previsto, al riguardo, dalla legge finanziaria per il 2007 e, soprattutto, quanto previsto dal disegno di legge finanziaria per il 2008, attualmente all'esame del Parlamento.
Per quanto concerne la legge finanziaria 2007 il Governo non può che ribadire come il quadro dalla stessa delineato è stato in grado di contemperare - garantendo il necessario e giusto equilibrio giuridico e finanziario - le legittime pretese dei lavoratori precari con il diritto all'assunzione dei vincitori ed idonei di concorsi pubblici.
In particolare va ricordato che, per l'anno 2007, le pubbliche amministrazioni possono assumere nuovo personale, in deroga al blocco delle assunzioni disposto dalle finanziarie degli ultimi anni, a valere sugli stanziamenti di un apposito fondo istituito dalla finanziaria 2005 e, peraltro, incrementato dall'ultima legge finanziaria.
Nello specifico tali risorse sono destinate alle procedure di stabilizzazione dei lavoratori precari, in misura pari al 20 per cento - equivalente ad un importo di circa 30 milioni di euro - nonché alle assunzioni tramite procedure ordinarie, per il restante 80 per cento - corrispondente ad un importo di circa 120 milioni di euro - tale, dunque, da dimostrare con tutta evidenza il favore del legislatore nei confronti delle assunzioni mediante pubblico concorso, nel pieno rispetto dell'articolo 97 della Costituzione.
Allo stesso scopo, inoltre la legge finanziaria 2007 (comma 527) prevede, per ciascuno degli anni 2008 e 2009, l'istituzione di un apposito fondo destinato alle assunzioni di personale vincitore di concorso pubblico, per un importo pari a 75 milioni di euro per ciascuno dei suddetti anni.
Al riguardo è opportuno evidenziare che il disegno di legge finanziaria 2008 estende l'ambito di applicazione di tale norma prevedendo che la possibilità di assumere utilizzando il predetto fondo sia riconosciuta, non soltanto alle amministrazioni «non interessate da procedure di stabilizzazione», ma anche a quelle che, al contrario, hanno attivato procedimenti finalizzati alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro precari.
Analogamente il termine di vigenza delle graduatorie dei concorsi pubblici viene prorogato a tre anni dalla data di pubblicazione, a fronte dei due anni previsti in precedenza. Inoltre viene previsto uno stanziamento pari a 50 milioni di euro per l'anno 2008, 120 milioni per il 2009 e 140 milioni per il 2010 finalizzato all'effettuazione di assunzioni per le esigenze connesse alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione ed al contrasto al crimine, alla repressione delle frodi e delle violazioni fiscali ed alla tutela del patrimonio agroforestale.
La stessa norma del disegno di legge autorizza, altresì, assunzioni straordinarie connesse ad esigenze particolari, quali, ad


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esempio, quella di incrementare la fruizione dei luoghi ed istituti di cultura, la tutela dei beni architettonici, archeologici e storico-artistici, nonché a funzioni relative alla materia politica economica, finanziaria e fiscale.
Con le citate disposizioni introdotte dal disegno di legge finanziaria 2008, il Governo, quindi, continua a dimostrare un rilevante interesse per le tematiche connesse al mondo del lavoro pubblico. In particolare - allo scopo di favorire un parziale superamento del cosiddetto blocco delle assunzioni - ha voluto riservare, anche con il suddetto disegno di legge, in linea con quanto già previsto dalla precedente manovra di bilancio, una specifica attenzione alle problematiche del pubblico impiego, favorendo, così come richiesto dagli interroganti, l'assunzione dei vincitori ed idonei dei concorsi pubblici.

 

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Napoli - coordinamento contro tutti gli abusivismi

Un generale contro l’abusivismo
Task force per il controllo di commercio ed edilizia,incarico ad un ex carabiniere

DANIELA DE CRESCENZO Un coordinamento contro tutti gli abusivismi affidato ad Antonio Gagliardo, generale dei carabinieri in pensione: lo ha deciso il Comune. Ed è stato il sindaco in prima persona a dare impulso all’iniziativa di difesa della legalità. Il militare dovrà fronteggiare diverse le forme di illegalità, da quella in materia edilizia a quella commerciale, e sarà in prima linea anche contro l’occupazione fuorilegge degli alloggi e dei suoli. Il suo compito sarà quello di coordinare i servizi impegnati creando sinergie tra le strutture comunali e le forze dell’ordine impegnate sullo stesso terreno. Non è stato ancora deciso se ai suoi ordini si muoverà una struttura autonoma, ma, spiega l’assessore all’edilizia pubblica e privata, Felice Laudadio, «appena il generale si sarà insediato si studierà pragmaticamente l’opportunità di assegnargli del personale». Il generale Gagliardo, salernitano di origine, è laureato in legge alla Statale di Milano e in scienza della sicurezza interna ed esterna all’università di Roma Tor Vergata. Dopo il biennio all’accademia militare di Modena e quello della scuola d’applicazione per ufficiali dell’Arma di Roma ha assunto il comando di numerosi settori dell’Arma stessa (tra cui quello di comandante della sezione speciale del nucleo operativo di Napoli, del Comando operativo antidroga di Milano e di alcuni comandi provinciali – a Potenza e a Brescia) svolgendo anche importanti missioni all’estero (a Bangkok come ufficiale di collegamento antidroga, in Somalia nell’ambito della Restore hope operation, a L’Aia come direttore dell’unità italiana Europol). Il generale è anche autore del libro «La sicurezza minacciata» presentato nel marzo scorso alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II. Oltre all’attività di coordinamento generale, il militare svolgerà anche la funzione di dirigente responsabile del servizio antiabusivismo edilizio. Sostiene l’assessore Felice Laudadio: «Credo che quella operata dalla giunta sia una scelta felice: il generale anche alla guida dell’antiabusivismo sarà ottimo prosecutore del precedente dirigente. Si tratta di un segnale preciso come amministrazione comunale nel contrasto all’illegalità». Segnale apprezzato da rappresentanti politici di orientamenti anche molti diversi. Spiega il capogruppo comunale di Sinistra democratica, Salvatore Parisi, che ieri aveva chiesto un assessore unico per i temi della sicurezza e della legalità: «Dall’amministrazione viene finalmente il riconoscimento di una difficoltà su questi temi. È un segnale positivo, ma non bisogna fermarsi». E il consigliere comunale di An, Andrea Santoro, dice: ««Ben venga il coordinamento contro gli abusivismi, la città onesta vuole vedere azioni decise di repressione».
Fonte: IL MATTINO

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Napoli -l’ORDINANZA ANTISMOG Stop da gennaio a 7 moto su dieci

L’ORDINANZA ANTISMOG

Stop da gennaio a 7 moto su dieci

Centomila ciclomotori sui 140mila circolanti a Napoli sono «Euro 0», cioè immatricolati prima del ’99. Dal prossimo primo gennaio saranno fuorilegge con l’entrata in vigore dell’ordinanza comunale antismog. L’assessore all’Ambiente Gennaro Nasti non nasconde la sua preoccupazione: «Rivedere l’ordinanza è un rischio che potremmo correre, anche se non vorrei».

I FINANZIAMENTI



Circa 270 milioni di euro, da distribuire alle città italiane, per incentivare la mobilità sostenibile: in prima fila ci sono le grandi aree urbane. Una nuova occasione anche per Napoli: oggi, in una riunione a Roma presso il ministero per l’Ambiente, ai rappresentanti dell’amministrazione partenopea sarà spiegato come poter accedere ai finanziamenti e con che tipo di progetti. Il fondo per la mobilità sostenibile prevede l’erogazione di 90 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.

tratto da IL MATTINO


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