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Domani in diverse città d'Italia si svolgerà la Festa del Condominio

 

28/09/2007 - 14:27

Appuntamento domani in strada, piazze e giardini condominiali per una giornata di aggregazione attorno ad un'entità con cui ha a che fare la maggior parte degli italiani, puntando a valorizzare gli aspetti positivi di questa forma di convivenza e ad attenuarne i risvolti problematici. E' la quarta "Festa del Condominio che si svolgerà in diverse città d'Italia dove saranno organizzate dalle Associazioni territoriali della Confedilizia varie attività d'intrattenimento alle quali saranno invitati i proprietari di casa della città.

L'appuntamento di rilievo nazionale sarà a Lodi, in Piazza Broletto, e si svilupperà, come nelle altre città d'Italia, attraverso eventi di vario genere: da incontri di approfondimento su tematiche inerenti il settore immobiliare ad attività di intrattenimento per bambini e ragazzi. Uno spazio della Festa sarà dedicato alla risposta ai quesiti su casa e condominio che coloro che interverranno potranno porre agli esperti della Confedilizia.

Fonte: helpconsumatori.it

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Napoli:Lezioni di anticrimine i vigili diventano 007

Presidenti delle municipalità cittadine e sindaci dei comuni della provincia di Napoli entrano in aula per imparare a prevenire il crimine in sinergia con le forze di polizia locale. E gli agenti di polizia locale diventano referenti di intelligence, investigatori con conoscenza diretta dei propri quartieri. Da ieri e per cinque incontri settimanali, le lezioni si terranno nei locali della Scuola regionale di polizia locale di Ponticelli. Il «progetto di analisi delle esigenze per la prevenzione del crimine e per il risanamento delle aree urbane di Napoli e provincia», questo il nome dei seminari, si inserisce nell’ambito delle iniziative di «Polis», le politiche integrate di sicurezza promosse dalla Regione Campania. L’iniziativa della Scuola, salutata positivamente dal suo direttore Ugo Barbieri, ha un «valore strategico enorme» per il prefetto di Napoli Alessandro Pansa, secondo il quale «a volte è facile analizzare le cause della criminalità e non vedere come si sviluppa e si evolve il crimine». «Non
dobbiamo capire come si comportano i rapinatori in assoluto - ha aggiunto Pansa - ma come questi si comportano nel mio quartiere e nella mia strada». E a proposito del numero di agenti impiegati per la sicurezza delle città, il prefetto di Napoli ha ribadito che «il numero degli uomini non è il problema fondamentale. Ci sono contesti nei quali la presenza delle risorse umane e delle forze dell'ordine non incide sui fenomeni criminali. Abbiamo ridotto le rapine in strada ormai del 20% ma il cittadino si sente allo stesso modo insicuro perchè non basta la presenza, non basta la repressione, bisogna agire di più sul senso di sicurezza dei cittadini».
Per ogni quartiere, dunque, una classifica dei crimini che lì hanno luogo «per garantire - ha spiegato il coordinatore scientifico Ernesto Savona, docente di criminologia nell’università Cattolica di Milano - un intervento mirato ed efficace dell’agente di polizia». «Il senso di questi seminari - ha spiegato l’assessore alla Sicurezza delle città della Regione, Andrea Abbamonte - è quello di capire che dobbiamo classificare i fenomeni criminali, abbinando a ogni quartiere le diverse tipologie di crimine che lì si svolgono». Interventi mirati della polizia locale, dunque «sfruttando anche la collaborazione delle diverse realtà presenti sul territorio, come le parrocchie e le associazioni», ha aggiunto l'assessore comunale Bruno Terracciano, nella veste di coordinatore delle municipalità, e «formati grazie allo scambio di saperi», come ha precisato l'assessore alle Risorse strategiche della Provincia, Guglielmo Allodi.
Fonte: IL MATTINO - giornalista:SALVIO SAPIO


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Nelle prossime settimane un milione di contribuenti riceverà rimborsi fiscali Irpef

Irpef: in arrivo un milione di rimborsi

In arrivo oltre un milione di rimborsi fiscali Irpef per un importo di circa 600 milioni di euro.

Nelle prossime settimane, infatti, oltre un milione di contribuenti riceverà le somme che aveva versato in eccesso all'erario.

L'Agenzia delle Entrate accelera quindi sui rimborsi concretizzando l'obiettivo, annunciato nel piano triennale, di azzerare lo stock arretrato.

Nei primi 6 mesi dell'anno erano stati già rimborsati 6,6 miliardi di cui 1,3 di Irpef, 5,2 di Iva e 160 milioni di altre imposte indirette. Dei rimborsi in arrivo circa 700 mila sono riferiti a dichiarazioni presentate nel 2005. Si tratta dunque, di rimborsi che vengono erogati entro 2 anni dalla richiesta.

E proprio per rendere più celeri e sicuri i rimborsi fiscali l'Agenzia delle Entrate ha predisposto un nuovo modello (file in formato .pdf) col quale si possono fornire le coordinate bancarie o postale e ottenere l'accredito direttamente sul conto evitando ogni rischio e senza doversi recare alle Poste o in altri uffici.

I contribuenti da qualsiasi postazione internet possono connettersi al sito e, se in possesso del Pin code, comunicare i dati del proprio conto. Chi non ha ancora il Pin lo può chiedere sempre tramite il sito dell'Agenzia. Chi non è collegato alla rete può compilare e presentare il modulo in un qualsiasi ufficio dell'Agenzia. Il contribuente dovrà indicare, oltre ai dati anagrafici obbligatori, i codici Cin, Abi, Cab e il numero di conto.

Tornando ai rimborsi in arrivo, l'accredito ai contribuenti che hanno già fornito le coordinate sta partendo in questi giorni in quanto la procedura è più rapida. Per i contribuenti che invece non hanno fornito ancora le coordinate, le modalità di erogazione variano a seconda dell'importo del credito. Per i rimborsi fino 1.549 euro sarà possibile la riscossione in contanti presso gli uffici postali. Per i rimborsi di importo superiore a 1.549 euro l'Agenzia invierà una lettera al contribuente con la quale lo invita a fornire le coordinate bancarie o postali. Se il contribuente risponde positivamente il rimborso sarà accreditato sul suo conto. Se invece non risponde o risponde negativamente il rimborso dovrà essere erogato con vaglia cambiario che viene predisposto e spedito dalla Banca d'Italia. Questa modalità comporta tempi più lunghi.

I contribuenti comunque riceveranno nelle prossime settimane le lettere per la scelta della modalità del rimborso e avranno un mese di tempo per comunicare le coordinate del conto su cui fare l'accredito, eliminando alla radice anche il rischio delle riscossioni fraudolente.

 

Fonte: Agenzia delle Entrate

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