14/12/2006 Napoli - Sceneggiata in Comune
Napoli 14/12/2006 Al sig. Sindaco del Comune di Napoli
Al sig. Assessore alla Mobilità
Al sig. Generale Comandante dr. Schettini
A tutti gli operatori della P. M. di Napoli
Ieri abbiamo assistito all’ennesima delegazione trattante “Sceneggiata”.
Sindacati che litigano fra loro e altri che “denunciano” reconditi retroscena nelle scelte dell’Amministrazione.
Ma i fatti quali sono?
Che ancora una volta si cerca di creare stato di ansia e agitazione all’interno della Polizia Municipale di Napoli per far dimenticare promesse tutt’oggi non mantenute (progressioni di carriera, ulteriori indennità, concorsi) e incapacità gestionali.
Dopo gli spostamenti di dirigenti e funzionari della P.M., stiamo assistendo ad operatori che si trovano trasferiti con totale assenza di contestazioni e/o provvedimenti disciplinari , senza nessuna trasparenza.
Inoltre, per distogliere l’attenzione dai veri problemi che attanagliano il Corpo
( mancanza di: applicazione settimana corta per risolvere danno biologico, controlli su qualità e distribuzione capi di vestiario, controlli sui trasferimenti) si parla di far ruotare tutti gli operatori e togliere la qualifica di P.M. a quelli “idonei con limitazione” .
Come sindacato abbiamo sempre espresso, in tempi non sospetti, le nostre più vive perplessità sull’operato di chi esprime i giudizi di idoneità nonché sulle strani applicazioni del dl 626/94 (tutt’oggi Napoli rimane l’unica metropoli dove non si effettua l’ elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Chissà perché?).
Così come continuiamo a denunciare pubblicamente gli sprechi e i disservizi.
Occorre perciò che ai soliti copioni teatrali si sostituisca provvedimenti di fatto ( ad es. maggiori indennità a chi svolge lavoro su strada, percentuali sui, soli, verbali contestati.) e che questa Amministrazione sappia ascoltare (utopia?) i suggerimenti di chi non pilotato politicamente, come noi, voglia solo il bene della città e una reale dignità per la Polizia Municipale.
Il Segretario Generale
Daniele Minichini