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7/9/2006 NUMERO UNICO EUROPEO PER L\'EMERGENZA

Con il decreto del Ministro delle Comunicazioni del 27 aprile 2006 (G.U. n. 191 del 18 agosto 2006) il servizio 112, Numero unico europeo di emergenza, viene individuato, ai sensi dell'art. 127, comma 4, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) quale servizio abilitato in base alla legge a ricevere chiamate d'emergenza provenienti dalle numerazioni 112, 113, 115,118.
Ai fini della corretta funzionalità del servizio 112 come numero unico europeo di emergenza era infatti necessario abilitarlo al trattamento dei dati relativi all'ubicazione del chiamante, all'identificazione della linea chiamante, nonchè al trattamento di tutti i dati personali e sensibili acquisiti nel corso della gestione della chiamata ai sensi dell'art. 127, comma 4, del decreto legislativo n. 196/2003 in tema di privacy.
L'art. 127 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, prevede infatti che il fornitore di una rete pubblica di comunicazioni o di un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico predisponga procedure trasparenti per garantire l'inefficacia della soppressione dell'identificazione della linea chiamante,nonchè, ove necessario, il trattamento dei dati relativi all'ubicazione, nonostante il rifiuto o il mancato consenso temporanei dell'abbonato o dell'utente, da parte dei servizi abilitati in base alla legge a ricevere chiamate d'emergenza.

http://www.governo.it
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1/9/2006 Nola - Stop al villaggio del Bronzo: non ci sono soldi

Mancano i fondi e chiude il villaggio della Preistoria di Nola: dopo la pausa estiva, infatti, l’eccezionale ritrovamento dell’età del Bronzo non riaprirà i battenti ai visitatori. Meridies, l’associazione di volontariato che si è occupata di promuovere il sito e di accogliere turisti e studiosi, ha gettato la spugna: «È una impresa troppo onerosa che ha bisogno del concorso delle istituzioni. Siamo riusciti a tenere alta l’attenzione e i risultati non sono mancati. Oggi però non siamo più nelle condizioni di farlo». L’assessore regionale Di Lello: è pronta la delibera per l’acquisto dell’area
IL MATTINO
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28/8/2006 DISABILI. Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Soddisfatta la Farnesina

La Convenzione Internazionale per la protezione e la promozione dei diritti e delle dignità delle persone con disabilità stenderà un codice di norme che impegnerà gli Stati firmatari a dare attuazione alle disposizioni e a tutelare in maniera efficace i diritti e le libertà dei diversamente abili, contro ogni forma di discriminazione.

Si sono conclusi positivamente i lavori dell'VIII sessione del Comitato ad hoc delle Nazioni Unite per la redazione di un progetto di Convenzione Internazionale per la protezione e la promozione dei diritti e delle dignità delle persone con disabilità, che verrà sottoposto alla prossima Assemblea Generale. A comunicarlo è la Farnesina soddisfatta di questo progetto che "mira a enunciare in dettaglio - si legge nel comunicato del ministero degli Affari Esteri - i diritti delle persone con disabilità e a stendere un codice di norme che impegnerà gli Stati firmatari a dare attuazione alle disposizioni e a tutelare in maniera efficace i diritti e le libertà dei diversamente abili, contro ogni forma di discriminazione".

Il Comitato è stato composto da rappresentanti di Stati, organismi e organizzazioni delle Nazioni Unite, oltre che da ONG internazionali del settore e da istituzioni nazionali per i diritti umani, che sono state parte attiva e propositiva nell'elaborazione del testo.

"Il completamento dei lavori preparatori del testo di Convenzione - concludono dalla Farnesina - è un importante risultato, che corona un lavoro di quattro anni nel quale il nostro Paese è stato attivamente e continuativamente coinvolto dopo essere stato tra i primi a proporre una bozza di Convenzione già negli anni '80. Tra gli elementi più rilevanti che l'Italia ha contribuito a far risaltare nel testo, vanno ricordati la definizione di disabilità, il ruolo della famiglia e il ruolo della cooperazione internazionale".
da helpconsumatori
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