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9/8/2006 Isvap liberalizza attestato di rischio per RCAUTO
L'Isvap ha varato il regolamento che liberalizza l'attestato di rischio che entrerà in vigore il 1 gennaio 2007 ed obbliga le compagnie ad inviare direttamente al domicilio degli assicurati l'attestato di rischio (documento senza il cui possesso non è possibile stipulare una nuova polizza con altra compagnia) 30 giorni prima della scadenza del contratto (in precedenza lo si poteva ottenere solo presso l'agente e solo non prima di 3 giorni dalla scadenza). Nella stessa comunicazione, le compagnie dovranno fornire all'assicurato le indicazioni sull'entità del premio e sulle modalità dell'eventuale rinnovo. Il regolamento prolunga inoltre, in una serie di circostanze identificate, la validità dell'attestato di rischio, portandola da un minimo di 12 a un massimo di 22 mesi: ciò consentirà, nei casi identificati, di mantenere la classe di merito maturata anche in presenza di discontinuità nelle coperture assicurative. Il regolamento introduce una ulteriore novità di rilievo a vantaggio degli utilizzatori di auto appartenenti a flotte aziendali: gli utilizzatori di veicoli in noleggio a lungo termine o in leasing sono equiparabili a proprietari. Ciò renderà possibile, per questa sempre più numerosa platea di soggetti, il rilascio, al termine del noleggio o del leasing, dell'attestato di rischio contenente la loro storia assicurativa senza soluzione di continuità con il passato. Si eviterà, in tal modo, di essere inseriti nella classe di ingresso della scala bonus-malus al momento di ritornare all'utilizzo dell'auto propria
5/8/2006 La ricezione della busta raccomandata non costituisce prova del suo contenuto
Quante volte siamo ricorsi alla mitica “raccomandata” per corrispondenze importanti. Sicuramente tante, convinti di esserci, in tal modo, procurati la prova legale dell’avvenuta ricezione, da opporre, all’occorrenza, ad amministratori condominiali, assicurazioni, banche e quanti altri. Ma, se la spedizione avviene in busta chiusa (come siamo soliti fare), la sua ricezione, da parte del destinatario, non costituisce prova del contenuto di essa. A stabilirlo è stata la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10021/05 (depositata il 12 maggio 2005). Secondo i Giudici di Piazza Cavour, la “busta della raccomandata” può “essere priva di contenuto o, invece, avere un contenuto irrilevante e tale, quindi, da non richiedere di essere conservato” da parte del destinatario. La ricevuta di ritorno, come pure l’attestazione dell’amministrazione postale, dalla quale risulti che la raccomandata è stata consegnata al suo destinatario, non costituisce, dunque, prova del fatto che il contenuto di una lettera raccomandata sia entrato nella sfera di conoscibilità del destinatario, laddove – come è frequente – la spedizione sia avvenuta in busta chiusa. Nel prendere atto di questa importante decisione della Suprema Corte, è il caso che, in futuro, osserviamo qualche piccolo accorgimento. Se dobbiamo inviare una lettera dal contenuto per noi importante (tipo una denuncia all’assicurazione di sinistro stradale, una richiesta alla banca di estinzione di conto corrente o una comunicazione all’amministratore condominiale) e scegliamo, come mezzo di spedizione, la raccomandata, non utilizziamo la busta, ma semplicemente pieghiamo in tre parti il foglio scritto (bordandolo con del nastro adesivo), in guisa che l’etichetta della raccomandata sia applicata direttamente sulla facciata scritta del foglio. In tal modo, i destinatari delle nostre corrispondenze raccomandate non potranno eventualmente obiettarci che la busta da loro ricevuta contenne una lettera diversa da quella da noi spedita. Viceversa, la nostra spedizione, a mezzo raccomandata, potrebbe non avere alcun valore probatorio. Alfonso Masselli
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4/8/2006 Trenitalia lancia nuove tariffe: sconti per chi sceglie formula Treno&Nave
A partire da oggi, 4 agosto, gli utenti che sceglieranno di raggiungere Capri, Ischia, Isole Eolie, Isole Pontine, Olbia, Spalato, Palermo e tante altre con la formula Treno&Nave potranno usufruire di tariffe. Fino al 30 Settembre, infatti, i clienti Trenitalia in possesso di un biglietto Eurostar Italia, T-biz, Eurostar Italia Alta Velocità, Intercity e Intercity Plus * possono viaggiare con le navi SNAV ottenendo il 10% di sconto.
A partire dall' 8 agosto, invece, entrerà nel vivo il nuovo progetto Treno + Aliscafo che permetterà di trascorrere in modo più comodo e conveniente le proprie vacanze ad Ischia, le isole Eolie o Sorrento. Arrivando a Napoli con treni Eurostar o treni Alta Velocità, infatti, sarà possibile raggiungere la località prescelta attraverso gli aliscafi della compagnia Arcipelago Campano. Il servizio include il trasferimento in navetta dalla stazione di Napoli C.le al molo di Napoli Beverello o Napoli Mergellina. Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito di Trenitalia da helpconsumatori
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