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11/7/2006 SERVIZIO PASSAPORTI ANCHE PRESSO GLI UFFICI POSTALI
In virtù di un accordo fra Poste Italiane e Ministero dell'Interno, chiedere il rilascio o il rinnovo del passaporto sarà d'ora in poi un'operazione semplice e veloce, senza doversi recare in Questura. Le domande per il rilascio o il rinnovo dei passaporti potranno essere presentate, oltre che presso gli uffici delle questure, le stazioni dei carabinieri e gli uffici dedicati dei comuni, anche all' interno degli uffici postali abilitati di Poste Italiane distribuiti Capillarmente sul tutto il territorio nazionale, per il successivo inoltro alla Questura competente. Dal 10 luglio 2006 il servizio "Passaporti" sarà disponibile presso gli uffici postali dei 20 capoluoghi di regione e, successivamente, su tutto il territorio nazionale. Presso gli uffici postali abilitati saranno disponibili: il modulo per la richiesta; la marca per Concessioni Governative; il bollettino di conto corrente postale per il pagamento del libretto del passaporto. Sarà quindi sufficiente portare con sé due fotografie formato tessera e la fotocopia, firmata in originale, del documento di riconoscimento. Il cittadino potrà ricevere il passaporto a domicilio con posta assicurata, presso qualsiasi indirizzo in Italia, o presso l'ufficio postale indicato nella richiesta. ULTERIORI INFORMAZIONI SU: poste italiane governo informa
6/7/2006 Sicurezza - Polizia stradale chatta con i cittadini
In due sul motorino? Dal 14 luglio si potrà. La norma è valida anche per chi possiede un vecchio motorino. Prima però bisogna mettersi in regola. Come fare lo spiegano gli esperti della polizia stradale in diretta sul sito www.poliziadistato.it. Domani, dalle 11 alle 12:30, una 'task force' di esperti della Stradale risponderà online ai cittadini che desiderano fare domande, avere consigli pratici e capire come funzionano le nuove carte di circolazione e le nuove targhe introdotte dal decreto 153 del 6 marzo scorso. In previsione dei tradizionali esodi estivi gli utenti potranno approfittare della presenza in diretta di quattro esperti della Polizia di Stato anche per fare domande su come viaggiare in modo intelligente o come caricare i bagagli in auto in modo corretto. I suggerimenti degli specialisti saranno comunque raccolti in un archivio, sempre consultabile da tutti gli utenti. Per dialogare con gli esperti è necessario essere registrati sul sito poliziad istato.it: sono sufficienti pochi clic per ottenere user-id e password. Chi avesse ottenuto l'accredito già nei forum precedenti potrà utilizzare gli stessi codici di accesso.
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4/7/2006 INTERVENTI NEL CAMPO DEI FARMACI DA BANCO
Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 30 giugno 2006 ha approvato, un decreto-legge per il rilancio economico e sociale, la promozione della concorrenza e dei diritti dei consumatori, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale. Tra le nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori: interventi nel campo dei farmaci da banco. I farmaci da banco o di automedicazione, non soggetti a prescrizione medica, potranno d'ora in poi essere venduti al pubblico presso gli esercizi commerciali durante l'orario di apertura, in una parte ben definita e distinta dagli altri reparti, con l'assistenza di uno o più farmacisti laureati ed iscritti al relativo ordine. Con una norma del decreto legge si prevede che lo sconto sul prezzo indicato dal produttore o dal distributore sulla confezione di ogni farmaco può essere liberamente determinato da ciascun distributore al dettaglio, purché sia esposto in modo leggibile e chiaro al consumatore e sia praticato a tutti gli acquirenti. Per i grossisti di farmaci scompare l'obbligo di detenere almeno il 90% delle specialità in commercio (per i medicinali non ammessi al rimborso da parte del Ssn): con una norma del decreto legge si prevede, al contempo, la possibilità del rivenditore al dettaglio di rifornirsi presso un altro grossista. Il farmacista può essere titolare di più Farmacie, può associarsi per gestire più esercizi, non é più tenuto a rispettare il confine territoriale provinciale per lo svolgimento della propria attività; infine, viene eliminata l'incompatibilità tra l'attività all'ingrosso e l'attività al dettaglio. Infine, con una norma del decreto legge viene abrogata la previsione legislativa che consentiva all'erede di un farmacista di continuare ad essere titolare della farmacia di famiglia, senza essere laureato né iscritto all'albo. http://www.governo.it
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