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17/6/2006 Napoli - Zona ospedaliera nuovo piano traffico

L’allargamento del cantiere Metrò su via Pansini, necessario a realizzare il sottopasso pedonale tra la stazione metrò Policlinico e il Cardarelli, richiede di dimezzare la larghezza di via Pansini da 4 corsie a 2. Sta per scattare un nuovo dispositivo per ridurre la pressione veicolare su via Pansini e agevolare i mezzi di soccorso diretti al Cardarelli. La nuova disciplina sarà in vigore da martedì 20. I veicoli in arrivo da viale Colli Aminei potranno svoltare a sinistra su via Cardarelli, per raggiungere via Castellino senza fare tutto il giro del Cardarelli. Così si potrà ridurre il flusso veicolare su via Pansini e consentire ai mezzi di soccorso provenienti da viale Colli Aminei di raggiungere il Cardarelli in un tempo notevolmente inferiore, con corsia preferenziale protetta nell’ultimo tratto, come chiesto da Municipalità e ospedale. Sarà possibile, ai veicoli con permesso di accesso nel Cardarelli di accedere dalla Tangenziale. Infine, i mezzi di soccorso potranno accedere all’ospedale anche da via Pansini. M ail Comune invita a limitare l’uso del veicolo privato nella zona ospedaliera.
IL MATTINO
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16/6/2006 TLC. Videofonini Tim, MDC: Spot ingannevole e razzista verso i napoletani

Lo spot televisivo di TIM sui videofonini in DVB-H nel mirino del Movimento Difesa del Cittadino. Secondo l'associazione il messaggio è ingannevole per l'attuale inesistenza del servizio e discriminatorio nei confronti dei napoletani.
Sospensione immediata dello spot televisivo di TIM sui videofonini in DVB-H che ha per protagonista Christian De Sica e presunti venditori abusivi. E' la richiesta del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) nel ricorso inoltrato alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed alla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Secondo MDC il messaggio pubblicitario è anzitutto ingannevole per l'attuale inesistenza del servizio, operativo in pochissime città e solo dalla fine di Giugno. Queste informazioni sono accessibili solo consultando il sito www.tim.it; inoltre manca qualsiasi riferimento alle limitazioni all'uso dei videofonini derivanti dal cosiddetto Sim lock, che invece devono essere chiaramente esposte al cliente come stabilito dall'Autorità delle Comunicazioni.

L'associazione denuncia poi il fatto che lo spot, di cui è protagonista Christian De Sica, presenta contenuti gravemente lesivi per i cittadini del meridione ed in particolare per i napoletani: vengono infatti presentati nello spot presunti venditori abusi dallo spiccato e riconoscibile accento napoletano con un inaccettabile accostamento di chiaro sapore discriminatorio. Ciò configura violazione del nuovo Testo unico radio tv (D.lgs 177/05).

Come sottolineato dall'Avv. Francesco Luongo del Dipartimento Nazionale TLC della Associazione "Respingiamo questo utilizzo di stantii stereotipi razzisti che accostano l'essere napoletano alla figura del truffatore. Francamente riteniamo questa scelta un infortunio dell'Agenzia che ha progettato la campagna e dell'Azienda che l'ha accettata".
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14/6/2006 Calciopoli, i titolari di abbonamento allo stadio e Sky hanno diritto al risarcimento

I titolari di abbonamenti allo stadio e Sky, i possessori di schede pay tv per le dirette sportive e della matrice di pagamenti di incontri di calcio dichiarati non regolari e i possessori di titoli delle società calcistiche quotate in borsa. "Questi - chiarisce lo Sfaff Legale MDC - coloro che hanno diritto di chiedere risarcimento dei danni morali e materiali derivanti dalle vicende Calciopoli.
Al giudice civile i singoli potranno richiedere oltre al risarcimento del danno materiale anche il ristoro del danno morale in ragione del fatto che la competizione sportiva alla quale si è assistito potrebbe risultare falsata e, di conseguenza, non conforme ai principi di lealtà e di correttezza che dovrebbero caratterizzare qualsiasi evento sportivo".
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