17/5/2006 Carta d'identità elettronica, ANCI: Costo esorbitante
L'Associazione Nazionale Comuni d'Italia ha espresso il proprio dissenso rispetto al decreto di prossima pubblicazione che fissa il costo della Carta d'Identità Elettronica a 31 euro.In discussione anche il modello organizzativo di riscossione e rilascio.
Il cittadino affronterà una spesa non irrilevante: 30,50 euro, ai quali aggiungere 0,50 euro di commissione per il bollettino postale da utilizzare per il versamento. In tutto 31 euro per la carta simile a un bancomat con una serie di dati anagrafici. E' quanto fissa un decreto, emanato lo scorso 9 maggio ed in via di pubblicazione, messo a punto d'intesa fra i ministeri dell'Interno e dell'Economia.
L'Anci ha espresso il proprio dissenso rispetto al costo della Cie (Carta d'identità elettronica), entrate che dovrebbero essere destinate alla copertura dei costi per l'infrastruttura hardware e software necessaria alla produzione ed al rilascio della Cie. Neppure convince l'Anci la decisione contenuta nel decreto di conferire alla società Poste Italiane S.p.a. la gestione della riscossione garantendo un compenso di 0,50 euro per il pagamento del bollettino postale.
L'Anci ha criticato il modello organizzativo di riscossione e rilascio articolato in due momenti distinti, perché "comporterà, oltre all'aggravio dei costi per i cittadini, una sicura duplicazione delle trafile burocratiche". I Comuni temono che il loro ruolo venga svilito poiché nel decreto "non si fa alcuna menzione ai servizi innovativi di e-Government per i quali i Comuni che fino ad oggi hanno portato avanti la fase di sperimentazione hanno investito in termini organizzativi e di risorse e che dovevano rappresentare il valore aggiunto del documento elettronico".
12/5/2006 Campania - Ipertensione controlli gratuiti in ospedale
L’ipertensione arteriosa rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare: il miglioramento dei processi di diagnosi e cura della malattia, registrati negli ultimi decenni, ha consentito di osservare significativi risultati in termini di riduzione della morbilità cardiovascolare. Anche quest’anno la Lega mondiale per la lotta all’ipertensione arteriosa ha indetto la «Giornata mondiale per la lotta all’ipertensione» e la Sezione campana dell’ipertensione arteriosa ha attivato alcuni presidi che manterranno aperti domani gli ambulatori per offrire ai cittadini la possibilità di valutare gratuitamente i valori della pressione arteriosa e il proprio livello di rischio cardiovascolare. Questi i centri regionali per la cura e la diagnosi dell’ipertensione che saranno aperti domani mattina: Asl 1 Distretto 53, piazza Nazionale 95; Asl 1 ospedale San Giovanni Bosco, Policlinico federiciano edificio 1 e 2, Cardarelli, Caserta «San Sebastiano», Agropoli ospedale civile.
IL MATTINO