17/2/2006 Al via il primo commissariato di polizia on line in Europa
L'apertura è avvenuta il 15 febbraio alle 9; d'ora in poi basterà cliccare sul sito www.commissariato di ps.it per accedere al «113 on line», un vero e proprio commissariato di polizia virtuale, dove il cittadino-navigatore potrà denunciare o segnalare reati sul web e ricevere consigli e informazioni. Il commissariato telematico, ha detto il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, che ieri ha simbolicamente tagliato il nastro inaugurale del nuovo servizio, con a fianco il capo della polizia, Gianni De Gennaro, «è l'ultima conquista in materia di polizia di prossimità». Erano presenti anche il comandante dei carabinieri, generale Luciano Gottardo, i vice capi della polizia, Alessandro Pansa e Antonio Manganelli, il direttore della Dac (Direzione anticrimine centrale), Nicola Cavaliere. - L'immagine che appare al navigatore che accederà al nuovo sito è proprio quella di un commissariato di polizia, con diversi uffici: sicurezza telematica, denunce, passaporti, immigrazione, minori, polizia amministrativa e sociale, concorsi. Cliccando sulle sezioni, il cittadino potrà avere informazioni e consigli, ma potrà anche fare segnalazioni e denunce. «L'obiettivo - ha spiegato il responsabile della direzione investigativa della polizia postale, Maurizio Masciopinto - è quello di diventare una centrale operativa per tutti i reati telematici». In questa prima fase sperimentale, ha proseguito, «le segnalazioni che i cittadini potranno fare saranno ristrette a reati come pedofilia on line, "hackering" e "phishing" (il furto di dati elettronici). Per le segnalazioni basterà registrarsi al sito con un "nickname", non serve rivelare la propria identità. L'identificazione è invece necessaria per le denunce». Pisanu: «È un traguardo che la polizia italiana taglia per prima in Europa e mi compiaccio per l'interesse suscitato presso le polizie straniere».
www.iltempo.it
16/2/2006 Regione Campania«Concorso, vincitori presto assunti»
«Finalmente il governo ha firmato il Dcpm attuativo della Finanziaria 2005. È un passo in avanti decisivo verso le sblocco delle assunzioni nel pubblico impiego e, per quanto ci riguarda, verso l’immissione in ruolo dei 158 giovani vincitori di concorso che non hanno ancora potuto prendere servizio». Lo sottolinea il presidente della Regione, Antonio Bassolino. «Adesso c’è ancora, a norma di legge, un ultimo passaggio: la registrazione presso la Corte dei Conti. E, quindi, con la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, potremo subito procedere alle assunzioni dei vincitori di concorso», assicura il presidente.
Il Mattino