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COME CAMBIANO LE PENSIONI CON LA MANOVRA FINANZIARIA

Manovra finanziaria, come cambiano le pensioni

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, entrano in vigore le nuove regole

Un anno in meno per cominciare a calcolare l'età della pensione sulla base delle aspettative di vita. E' questa una delle novità principali introdotta dalla manovra finanziaria.

Prenderà il via dal 1° gennaio 2015 l’innalzamento dei requisiti per le pensioni di vecchiaia e di anzianità. Per le dipendenti del pubblico impiego confermato il requisito di 65 anni per la pensione di vecchiaia dal 2012.
Rispetto alla riforma del 2009, il ritmo degli adeguamenti dell'età pensionabile all'aumento medio della vita sarà più serrato. Non più ogni 5 anni, ma ogni 3 anni, tranne il primo scaglione che è di 4 anni e l’allungamento del periodo lavorativo potrà essere al massimo di 3 mesi.

In pratica:
•  1° gennaio 2015: primo aumento dell’età pensionabile di 3 mesi;
•  1° gennaio 2019: secondo aumento corrispondente all'aumento della vita media effettivamente calcolato dall’Istat;
•  1° gennaio 2022: terzo aumento, sempre sulla base delle stime Istat.
E da qui in avanti si continua con cadenza triennale.

Dal 2011 partono le finestre mobili
In attesa dei quattro anni per il primo aggiornamento, debutta dal 2011 il sistema delle "finestre mobili". Con l'obiettivo di risparmiare 360 milioni (che diventeranno 2,6 miliardi nel 2012 e 3,5 miliardi nel 2013), il nuovo sistema "congela" i pensionamenti nel 2011 prevedendo che:
•  i lavoratori dipendenti andranno in pensione dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti,
•  i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, parasubordinati) dopo 18 mesi.
Fonte:VIRGILIO.IT
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LA REGIONE CAMPANIA TAGLIA I FONDI DESTINATI ALLA COSTRUZIONE DELL UNIVERSITA A SCAMPIA

Scampia: niente fondi per l’Università

 

Si mobilitano, con una raccolta di firme, le associazioni del quartiere Scampia contro la decisione della Regione Campania di tagliare i fondi destinati alla costruzione dell’Università in questo quartiere della periferia napoletana.


L’Università rappresenterebbe un importante elemento per la riqualifica e lo sviluppo del territorio, permettendo a Scampia di costruirsi un volto nuovo e di abbandonare lo stereotipo negativo che da sempre la accompagna.



Per maggiori informazioni e per firmare la petizione clicca qui 

Fonte: CSV NAPOLI

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CANE SI SUICIDA PER SOLITUDINE?

Cane lasciato solo muore gettandosi dal balcone

E' successo in Alto Adige, era un Presa Canario adottato due anni fa

Pubblicato il 09/08/10 da ApCom in Cronaca|TAG: cane, muore, lasciato solo

presa canario 280
Un cane lasciato solo a casa si è gettato dal terzo piano ed è morto poco dopo a causa delle ferite riportate. E' successo qualche giorno fa in Alto Adige, a Lana, paese vicino a Merano. Pare che si sia trattato di un gesto volontario del cane, un Presa Canario preso in adozione due anni fa, perché c'era una balaustra da saltare per gettarsi nel vuoto. Anche per il veterinario intervenuto sul posto si è trattato di un'anomalia del comportamento.


Dopo essersi gettato dal balcone di una casa in una zona pedonale il cane si è trascinato sul pavimento stradale per altri cinquanta metri, a questo punto ha perso conoscenza ed è morto lungo la strada. La padrona è arrivata qualche ora più tardi e alcuni testimoni dicono che il fratello sarebbe dovuto andare a portare a prendere l'animale per portarlo a spasso. Secondo altri il cane è stato lasciato per troppo tempo fuori dal balcone e avvilito, impaurito e in mancanza di vie di fuga abbia deciso di gettarsi nel vuoto. Anche se, secondo altri testimoni, la padrona lo lasciava spesso da solo e lo trattava benissimo. Pare che la donna l'avesse salvato dall'abbandono portandolo con sé dall'Ungheria. Tutte queste versioni non aiutano a comprendere perché l'animale abbia compiuto questo gesto. (Apcom)
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