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NUOVE REGOLE PER I PASSAPORTI

E' giugno e molti sono già in "in vacanza" con la testa. Non male, soprattutto se tra i sogni da spiaggia spunta anche qualche pensiero pratico che aiuta, dopo tante fantasie, a non ritrovarsi appiedati proprio al momento della partenza. Ci riferiamo soprattutto ai documenti di viaggio. Se andate in paesi extraeuropei è questo il momento di tirare fuori dal cassetto il passaporto e vedere se siete in regola. Anche perché le partenze estive 2010 saranno all'insegna di alcune novità per chi richiede un nuovo passaporto e chi viaggia con figli minorenni.

Firma e impronte obbligatorie

Entro il 25 giugno tutti le questure rilasceranno il passaporto europeo di ultima generazione, detto anche "biometrico", che prevede, oltre al chip elettronico già presente nei passaporti attualmente rilasciati, anche foto e  firma digitalizzate con impronte digitali. Il nuovo libretto avrà 48 pagine.

I vecchi passaporti in corso di validità restano utilizzabili fino alla scadenza. Anche quelli richiesti prima del 20 maggio ma non ancora rilasciati saranno esenti dall'obbligo della firma digitale.
Niente più figli a carico

Ma le novità principali riguardano il passaporto per i figli "a carico". Da quest'anno non è più possibile per il genitore iscrivere il figlio minore sul proprio passaporto: pertanto tutti i figli con meno di 18 anni dovranno dotarsi di un passaporto individuale, che avrà tutti i requisiti del nuovo modello europeo. L'obbligo della firma e delle impronte digitali scatta al compimento dei 12 anni.

Resta esonerato da quest'obbligo chi ha chiesto l'iscrizione del minore sul proprio passaporto prima del 25 novembre 2009 (farà fede il timbro con la data di accettazione dell'istanza). Anche in questo caso però c'è una novità: al compimento dei 10 anni del minore il genitore che ha ancora iscritto il figlio sul proprio passaporto dovrà far apporre la  foto del minore sul proprio passaporto.

Quanto dura

La validità del passaporto per i minori varia in base a delle fasce di età:

• da 0 a 3 anni di età: validità 3 anni;
• dai 3 ai 18 anni: validità 5 anni.

Per i maggiori di 18 anni la validità del passaporto è decennale.

L'assenso dei genitori

Per richiedere il passaporto per il figlio minore è necessario l'assenso di entrambi i genitori (coniugati, conviventi, separati o divorziati), che devono firmare l'apposito modulo presso la questura in cui si presenta la documentazione.
Se uno dei genitori non può presentarsi fisicamente per la dichiarazione, può dare il suo assenso scritto allegando una fotocopia del documento (firmata in originale).

Se il minore di 14 anni va all'estero con un accompagnatore diverso dai genitori è necessario che al passaporto del minore sia allegata la dichiarazione di accompagno firmata da entrambi i genitori. Non è necessaria invece alcuna dichiarazione se il minore viaggia anche con uno solo dei genitori.

"Carta bianca" in Europa

Tutto questo vale per i viaggi extraeuropei. All'interno dell'Unione Europea, per i maggiorenni, com'è noto basta la carta d'identità.

Per i minori di 15 anni è sufficiente la Carta bianca  cioè un certificato con i dati anagrafici e una fotografia, rilasciato dal comune di residenza e vidimato in questura. Ha una validità di cinque anni. Anche in questo caso la richiesta dev'essere firmata da entrambi i genitori e occorre lo stato di famiglia e cittadinanza in carta semplice.
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LA PRIVACY FRA I BANCHI DI SCUOLA

La privacy tra i banchi di scuola: il vademecum del Garante

Nelle scuole, di ogni ordine e grado, vengono trattate giornalmente numerose informazioni sugli studenti e sulle loro famiglie, sui loro problemi sanitari o di disagio sociale, sulle abitudini alimentari. A volte può bastare una lettera contenente dati sensibili (quelli più delicati) su un minorenne, o un tabellone scolastico con riferimenti indiretti sulle condizioni di salute degli studenti, per violare anche involontariamente la riservatezza, la dignità di una persona. Al tempo stesso, "la privacy" è stata talvolta utilizzata in maniera impropria, per non rendere pubbliche determinate informazioni, come i risultati scolastici e quelli degli esami. Con un vademecum dal titolo "La Privacy tra i banchi di scuola", realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali si intende offrire un contributo a favore di una comunità scolastica che possa promuovere il rispetto reciproco e tutelare il diritto degli studenti alla riservatezza. Informazioni sugli studenti, riprese audio e video, trattamento dei dati, diritto di accesso, sono alcuni dei punti trattati nel vademecum, che raccoglie in un unico documento indicazioni generali tratte da provvedimenti, pareri e note del Garante in tema di privacy a scuola. Scritta con un linguaggio volutamente semplice e meno tecnico possibile, la guida intende offrire un primo contributo a presidi, insegnanti, operatori scolastici, ma anche a genitori e studenti, per approfondire i temi legati alla privacy.
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FARMACI PER RISPARMIARE OCCORRONO CONFEZIONI CONFORMI

SALUTE. Farmaci, per risparmiare i Consumatori propongono confezioni conformi


Al fine di razionalizzare ulteriormente la spesa farmaceutica, Federconsumatori e Adusbef propongono l'entrata in commercio della confezioni di farmaci conformi e monouso. Le confezioni conformi, spiegano le associazioni, permettono di vendere i farmaci nelle dosi e nelle quantità strettamente necessarie al trattamento prescritto o alle necessità del paziente. "Facendo un semplice esempio, se bisogna prendere una pasticca 2 volta al giorno per 6 giorni, dare la possibilità al consumatore di acquistare una confezione da 12 pasticche e non da 20!" affermano Federconsumatori e Adusbef.

"Tutto ciò, oltre ad evitare i grandi sprechi che avvengono in questo settore, consentirebbe un importante risparmio ai cittadini, pari a 600-700 milioni di Euro annui, senza contare i risparmi relativi allo smaltimento ed al riciclo di farmaci avanzati" concludono le Associazioni.

fonte: helpconsumatori.it
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