Enti locali: aggiornamento situazione Comuni italiani
Nota Anci |
A seguito della soppressione dei Comuni di Campolongo al Torre e Tapogliano (Udine) avvenuta lo scorso anno, rinati poi con il nome di Campolongo Tapogliano, i Comuni italiani erano diventati 8100. Tuttavia, per effetto delle ultime 8 soppressioni comunali in Trentino Alto Adige e conseguente costituzione, per fusione, dei due nuovi Comuni di Comano Terme (Tn) e Ledro (Tn), attualmente i Comuni italiani sono 8094. Gli 8 piccoli comuni soppressi appartengono tutti della Provincia di Trento: 1. Comuni di Bleggio Inferiore e di Lomaso: sono passati a costituire il nuovo comune di Comano Terme; 2. Comuni di Conce, Bezzecca, Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto: sono passati a costituire il nuovo comune di Ledro. Nel corso del 2009, con code nel 2010, sono nate tre nuove Provincie, Barletta-Andria-Trani (con 10 Comuni provenienti dalla Provincia di Bari e Foggia), Fermo (con 40 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno), Monza e della Brianza (con 55 Comuni provenienti dalla Provincia di Milano). Cinque Comuni della provincia di Milano si sono appena uniti alla nuova provincia di Monza. Per la prima volta è avvenuto un passaggio amministrativo tra due Regioni, infatti ben 7 Comuni della Regione Marche - Provincia di Pesaro Urbino (buona parte dell'area del Montefeltro) sono passati alla Regione Emilia Romagna - Provincia di Rimini, costituita nel 1992 con 20 Comuni, oggi divenuti 27. La Provincia di Pesaro e Urbino adesso conta 60 Comuni. Con le ultime modifiche il numero attuale di Comuni (8094) si approssima a quello del 1981 anno in cui i Comuni erano 8086. Sotto l'impulso del riassetto normativo degli enti locali, tuttora in corso, compresa la costituzione delle città metropolitane (12) più le tre siciliane, è abbastanza prevedibile una riduzione ulteriore dei Comuni, il cui numero complessivo raggiunse il valore massimo nel 1921 (9.195) e minimo nel 1931 (7.311), a seguito delle numerose soppressioni operate dal regime (circa 1.800 Comuni soppressi in prevalenza di area padana). Nel 1931 erano ancora conteggiati i 32 Comuni della Provincia di Trieste e i 70 Comuni delle soppresse Province italiane d'Istria con i Comuni capoluogo di Fiume, Pola e Zara, i cui territori furono riconosciuti come appartenenti alla Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia, oggi Slovenia e Croazia, con il Memorandum di Londra del 1954, poi confermato dal Trattato di Osimo del 1975 che stabilì definitivamente i confini del nostro paese. (Il giornale dei comuni 18/3/2010)
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