INCIDENTI STRADALI - DATI, TABELLE, MAPPE DELLA ....STRAGE NASCOSTALa strage nascostadi Gianni Del Vecchio e Stefano Pitrelli - L'ESPRESSO 5.700 morti, 900 mila feriti, oltre tre milioni e mezzo di incidenti: i dati delle assicurazioni svelano il massacro quotidiano che avviene sulle strade Vedi la macchina accartocciata contro il guard rail, i lampeggianti delle ambulanze e i poliziotti a capo chino, e subito intuisci com'è andata. È l'ennesimo bagno di sangue del sabato sera, che il lunedì poi si riduce a una statistica. Come quelle Istat, secondo cui ogni dieci anni scompare un'intera città delle dimensioni di Pordenone, Legnano o Avellino. Eppure le cifre ufficiali non sono che la punta dell'iceberg: la realtà è più grave. I numeri choc de 'L'espresso' rivelano come le nostre strade siano ancor più pericolose di quanto si conosca, per numero di incidenti, morti e feriti. Una strage nascosta che colpisce dove e quando non ce lo aspettiamo, falciando soprattutto i più giovani e i più deboli. NUMERI CHOC: TUTTI I DATI, LE TABELLE E LE MAPPE DEGLI INCIDENTI STRADALI Come stiano veramente le cose lo spiega la Fondazione per la sicurezza stradale dell'Ania, l'associazione delle compagnie assicurative, che di incidenti nel 2007 ........LEGGI TUTTO Fonte: L'ESPRESSO
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Commenti [0] Registrati e Commenta CASSAZIONE - CONFERMATO LICENZIAMENTO A CHI, IN MALATTIA,VA IN.. MOTOEPOLIS - CASSAZIONE - CONFERMATO IL LICENZIAMENTO
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Commenti [0] Registrati e Commenta LA MEMORIA AIUTATA DALLA PIOGGIALa pioggia aiuta la memoriaSecondo uno studio col brutto tempo si ottengono migliori risultati nei test, specie se l'umore è basso
PIOGGIA DI RICORDI -Secondo i risultati dello studio dell’Università del New South Wales di Sydney , la nostra memoria ricorda tre volte di più quando siamo depressi; e un clima in perfetto stile britannico stimola la mente molto di più di un habitat assolato come quello australiano o mediterraneo. Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno condotto un test sugli avventori di un negozio: presso l’accesso sono stati disposti casualmente dieci oggetti, per lo più giocattoli come animali di plastica, macchinine tra cui un autobus rosso e un trattore, un piccolo cannone e un salvadanaio a forma di maiale. Per influenzare ulteriormente l’umore dei clienti, all’interno del negozio è stata diffusa musica triste nei giorni piovosi e allegra nelle belle giornate. Alla fine delle compere è stato chiesto ai soggetti del test quali degli oggetti visti all’ingresso si ricordassero. La conclusione è stata che la loro memoria era decisamente più accurata nelle giornate uggiose. IL VANTAGGIO DI ESSERE TRISTI - «Sembra un contro senso - spiega il professor Joe Forgas, a capo dello studio - ma un po’ di tristezza è una buona cosa. Infatti le persone hanno fallito il test nei giorni di sole, quando erano più propense a essere allegre e spensierate». Questa ricerca rispecchia il risultato di analisi precedenti che avevano dimostrato che gli studenti depressi avevano voti migliori rispetto ai loro compagni felici. Più in generale si può constatare che il modo in cui la nostra mente pensa e ricorda è fortemente influenzato dal nostro stato d’animo. Quando siamo leggermente turbati aumenta la nostra attenzione nei confronti dell’ambiente che ci circonda e tendiamo a pensare in modo più concentrato e approfondito. Quando siamo felice e di buon umore invece mostriamo più interesse per le persone che incontriamo, concentrando le nostre veloci valutazioni su di esse piuttosto che sullo scenario complessivo. Valentina Tubino FONTE:CORRIERE DELLA SERA
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