ITALIA - DA 86 A 51 PROVINCE   Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

Il governo taglia le province: da 86 a 51. La nuova mappa

Il Cdm vara il riordino. Dal primo gennaio giunte soppresse. Dal 2014 operative le città metropolitane

uove province: tagli e accorpamenti MAPPA
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Roma, 31 ott. (TMNews) - Arriva la "nuova Italia" a ranghi ridotti, almeno a livello di province: il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il decreto-legge che completa il percorso avviato nel mese di luglio, finalizzato al riordino delle province e all`istituzione delle città metropolitane. Il decreto prevede la riduzione del numero delle province a statuto ordinario, da 86 a 51, comprese le città metropolitane. Dal primo gennaio prossimo le giunte delle province italiane saranno soppresse e il presidente potrà delegare l`esercizio di funzioni a non più di tre consiglieri provinciali. Dal primo gennaio 2014 diventeranno operative le città metropolitane, che sostituiscono le province nei maggiori poli urbani del Paese.

Per assicurare l`effettività del riordino posto in essere, senza necessità di ulteriori interventi legislativi, il governo ha delineato una procedura con tempi cadenzati e adempimenti preparatori, garantiti dall`eventuale intervento sostitutivo di commissari ad acta. Resta fermo il divieto di cumulo di emolumenti per le cariche presso gli organi comunali e provinciali. Resta anche ferma l`abolizione degli assessorati. Infine, gli organi politici devono avere sede esclusivamente nelle città capoluogo.

Questa la nuova mappa delle province secondo il riordino previsto dal decreto.

PIEMONTE: da 8 (Torino, Cuneo, Alessandria, Vercelli, Asti, Biella, Verbano-Cusio, Novara) a 5 (città metropolitana di Torino, Cuneo, Alessandria-Asti, Biella-Vercelli, Verbano Cusio Ossola-Novara).
LOMBARDIA: da 12 (Milano, Brescia, Bergamo, Pavia, Lodi, Cremona, Lecco, Monza-Brianza, Varese, Como, Mantova, Sondrio) a 7 (città metropolitana di Milano-Monza, Brescia, Bergamo, Pavia, Lodi-Mantova-Cremona, Como-Varese-Lecco, Sondrio).
VENETO: da 7 (Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Treviso, Belluno) a 5 (città metropolitana di Venezia, Padova-Treviso, Verona-Rovigo, Vicenza, Belluno).
LIGURIA: da 4 (Genova, La Spezia, Imperia, Savona) a (città metropolitana di Genova, La Spezia, Imperia-Savona).
EMILIA-ROMAGNA: da 9 (Bologna, Parma, Modena, Ferrara, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Forlì Cesena, Ravenna) a 5 (città metropolitana di Bologna, Parma-Piacenza, Reggio Emilia-Modena, Ferrara, Ravenna-Forlì Cesena-Rimini).
TOSCANA: da 10 (Firenze, Grosseto, Siena, Arezzo, Pisa, Livorno, Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato) a 4 (città metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, Siena-Grosseto, Arezzo, Pisa-Livorno-Massa-Lucca).
UMBRIA: da 2 (Perugia, Terni) a 1 (Perugia-Terni).
MARCHE: da 5 (Ancona, Pesaro Urbino, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo) a 3 (Ancona, Pesaro Urbino, Macerata-Fermo-Ascoli Piceno).
LAZIO: da 5 (Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo, Latina) a 3 (città metropolitana di Roma, Rieti-Viterbo, Frosinone-Latina).
ABRUZZO: da 4 (L'Aquila, Chieti, Pescara, Teramo) a 2 (L'Aquila-Teramo, Pescara-Chieti).
MOLISE: da 2 (Campobasso, Isernia) a 1 (Campobasso-Isernia).
CAMPANIA: da 5 (Napoli, Salerno, Caserta, Avellino, Benevento) a 4 (città metropolitana di Napoli, Salerno, Caserta, Avellino-Benevento).
BASILICATA: da 2 (Potenza, Matera) a 1 (Potenza-Matera).
PUGLIA: da 6 (Bari, Foggia, Lecce, Brindisi, Taranto, Barletta Andria Trani) a 4 (città metropolitana di Bari, Foggia-Barletta Andria Trani, Lecce, Brindisi-Taranto).
CALABRIA: da 5 (Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone) a 3 (città metropolitana di Reggio Calabria, Cosenza, Crotone-



Pubblicazione del: 31-10-2012
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