25/11/2005 Nuove idee per il risparmio energetico Metti l’acqua nel microonde Stampa
TORONTO (Canada) - Dalle fredde terre canadesi arriva una notizia che scalderà il cuore dei consumatori afflitti da onerose bollette energetiche.
IL NUOVO SCALDABAGNO - Il prossimo 30 novembre, a Toronto, in occasione dell'apertura del salone specializzato Construct Canada, gli occhi del pubblico potranno ammirare il prodigioso Vulcanus MK4, un rivoluzionario scaldabagno a microonde. Il principio di funzionamento del comune forno a microonde è stato applicato alla produzione di acqua calda sanitaria: in pochi secondi, e soltanto quando necessario, l'apparecchio è in grado di riscaldare l'acqua sino a 60 gradi centigradi alimentando contemporaneamente doccia, lavastoviglie e quant'altro. La tecnologia a microonde utilizzata dall'apparecchio permette quindi di ottenere acqua calda «on demand» - e fin qui nulla di strano, dato che si tratta di una prestazione richiesta a qualunque scaldabagno - ma la novità sta nel ridottissimo consumo energetico e nel venir meno della necessità di immagazzinare l'acqua calda prodotta.
PICCOLO MA CAPACE - Le dimensioni dell'apparecchio – grande poco più delle casse dello stereo che tutti abbiamo in salotto – lo rendono adatto a essere installato ovunque, e particolarmente appetibile anche per comunità (alberghi, palestre, ospedali) che necessitano di grandi volumi di acqua calda. Altro particolare non trascurabile è il fatto che l'eliminazione delle cisterne di immagazzinamento dell'acqua calda risolve alla radice il problema della diffusione del morbo del legionario, il cui batterio (la Legionella Pneumophila) trova il suo habitat naturale proprio nei serbatoi dell'acqua calda.
Alessandra Carboni- Corriere della Sera
Pubblicazione del: 04-01-2007
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