Napoli - Il Lipol a Telecaprinews parla dei 14 avvisi di garanzie e delle divise sequestrate Stampa
Il fatto: A seguito di un'inchiesta della Procura i Carabinieri al comando del colonnello Gaetano Maruccia hanno notificato ieri il provvedimento di sequestro a quattordici fra agenti e tenenti della Polizia Municipale. Il decreto di sequestro porta la firma del pm Giuseppe Borrelli, il magistrato del pool mani pulite e dell’aggiunto Giuseppe Maddalena. Quali sono le ragioni per un’operazione tanto insolita? «Occorre accertare il motivo per il quale gli agenti non indossano più l’abbigliamento di servizio», si legge nel provvedimento. L’indagine rimanda all’articolo 328 del codice penale - il «rifiuto in atti di ufficio» -, reato punito con una reclusione da sei mesi a due anni.
Minichini ha spiegato che da tempo il Corpo della Polizia Municipale sta subendo un processo di deleggittimazione perchè l' Amministrazione e il Comando invece di condurre indagini interne con, eventualmente , provvedimenti disciplinari delega tutto alla procura e agli altri corpi di polizia. Ricordando che il Comune dovette pagare ben circa settecento milioni di vecchie lire per i centodieci avvisi di garanzia del 1995. Inoltre ha chiesto che il Corpo di P.M. venga commissariato vista la incapacità della classe dirigente a gestirlo e il perchè la Procura indaghi solo in un senso e non sugli sprechi di denaro come l'acquisto dei 20 carri attrezzi di cui vengono utilizzati solo 4 giornalmente e con difficoltà.
Il Segreatrio Generale del Lipol ha ultimato l'intervista facendo un appello a tutti i sindacati per un'azione unitaria
Pubblicazione del: 03-04-2007
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