Scooter confiscati e rivenduti, arrestato viceprefetto. Pansa: abbiamo le spalle larghe
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Ai domiciliari anche un ex funzionario del Demanio e un imprenditore. La Procura: gravi collusioni |
Prefettura, la truffa dei motorini |
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Facevano figurare come rottamati i motorini sottoposti a sequestro per poterli vendere a prezzi irrisori o regalarli. Tre le persone finite agli arresti domiciliari nell’operazione «Prezzi pazzi» condotta dalla Finanza su disposizione della Procura: il viceprefetto responsabile delle confische dei veicoli sottoposti a sequestro amministrativo, Calogero Cortimiglia, un ex funzionario del Demanio, Pietro Marra, e il titolare di un’impresa di custodia giudiziaria, Mario Fumarolo. La truffa ha portato al sequestro preventivo di trenta milioni di euro, 64 le aziende coinvolte. Il pm: una struttura parallela. Il prefetto Pansa: la legalità non ha confini, abbiamo le spalle larghe. IL MATTINO |
Pubblicazione del: 20-06-2007
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