L'ANCI treova la via di uscita pert 100 comuni inadempienti Stampa
IN CAMPANIA
UN' ORDINANZA DEL SINDACO SALVERA' 100 COMUNI INADEMPIENTI
Un’ordinanza sindacale salverà quei circa cento comuni su 551 che, per un motivo o un altro, rischiano sul serio di arrivare alla scadenza dell’11 marzo senza che il consiglio comunale abbia approvato il piano per la differenziata imposto dal governo. Il rischio per gli inadempienti totali, assai meno di quei 300 di cui si è parlato, è il commissariamento da parte del prefetto e commissario straordinario Gianni De Gennaro. Le difficoltà sono tantissime ma la via d’uscita l’ha trovata l’Anci, l’associazione fra i comuni d’Italia che gestisce uno servizio telematico di consulenza per i sindaci campani. È apparso in rete il fac-simile dell’ordinanza sindacale che il primo cittadino - si sostiene - ha il potere di adottare, disponendo d’autorità l’adozione del piano ed ordinandone al soggetto attuatore la messa in pratica «entro il 10 aprile 2008». Il tutto in forza dei poteri sindacali in materia di tutela della salute pubblica e di prevenzione di nuovi rischi derivati dall’impossibilità di conferire regolarmente i rifiuti in discarica o negli impianti. Il sindaco, dunque, firma, allega il piano e spedisce il tutto al commissariato di governo. E la boa dell’11 marzo potrebbe essere superata senza grandissimi problemi. Le ultime somme le tirerà, a giorni, il commissariato. Ieri alle 18 anche il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha risolto così il passaggio, firmando un’ordinanza. Prova del fatto che lo strumento può venire utile anche ai comuni che, in questi mesi di caos, hanno trovato le loro soluzioni ed anche efficaci. Portici, in particolare, aveva organizzato un sito di stoccaggio attrezzato con una specie di cassoni su ruote, a tenuta stagna, in una vecchia area delle ferrovie; il Comune è restato pulito ed ha anche avviato in parte la sua differenziata. Ed in attesa del piano vero e proprio i risultati galoppano: ad esempio, se l’anno scorso di questi tempi in un mese si raccoglievano 41 tonnellate di carta, nel 2008 ne sono state «differenziate» 84. I dati sul vetro raccolto passano da 20 tonnellate a 48. Gli imballaggi da 19 tonnellate a 37. Portici di tonnellate di rifiuti ne produce duemila al mese: a febbraio ne ha sottratto alla quota discarica 285. c.gr.
Fonte: IL MATTINO
Pubblicazione del: 08-03-2008
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