BEPPE GRILLO : CHIAIANO, UNA RISERVA INDIANA    Stampa questo documento dal titolo: . Stampa

DANIELA DE CRESCENZO «Il problema non è più la spazzatura, che non interessa nessuno, il problema siete voi che non volete soffrire in silenzio. Siete una riserva indiana e con le vostre proteste date fastidio»: Beppe Grillo sale sul palco e le quasi duemila persone che affollano via Cupa del Cane fanno scoppiare l’applauso. Il comico genovese è arrivato a Chiaiano, spiega lui stesso, per ricompattare e rilanciare il movimento. E ieri sera intorno al palco montato proprio sulla strada che porta alla discarica c'era una folla molto più nutrita di quella che aveva partecipato alle ultime manifestazioni. Prima dello spettacolo Grillo ha voluto vedere la cava del poligono di tiro che ora ospita l’immondizia, e i ragazzi del presidio che da mesi si batte contro la discarica lo hanno accompagnato fino allo sbarramento dei militari. Poi ha passeggiato tra la gente ed è arrivato alla baracca montata dal comitato: «Il movimento antirazzista è nato da una sola donna nera che si è rifiutata di cedere il posto su un autobus a un bianco, anche voi farete molta strada», ha detto Grillo. E poi a chi gli gridava: «Candidati al Parlamento, non bastano le liste civiche» ha risposto: «Vediamo se emerge un giovane, non bisogna puntare solo sui personaggi, ci vuole il movimento». E dal palco mentre il pubblico intonava in coro «La gente come noi non molla mai» ha sostenuto: «Spero che la mia presenza qui stasera serva anche a far passare contenuti diversi sui media». E immediato è arrivato l’applauso dei ragazzi della rete Mina, media indipendenti napoletani. Sferzante come sempre, il comico ha rilanciato: «Ho visto cose impressionanti, bersaglieri che presidiano, bottiglie di plastica e cingolati che puntano i gabbiani. Mi hanno fatto vedere quanto la discarica è vicina alle case, è una porcata così come lo è la militarizzazione dei siti dei rifiuti». Infine la critica, durissima, al sindaco di Napoli e al governatore della Campania: «La Iervolino è ancora lì dopo che un suo assessore si è suicidato e altri quattro sono stati incriminati. Dice di avere le mani pulite perché si fa scivolare la merda tra le dita. E resta al suo posto anche Bassolino che tra poco sbarcherà al Parlamento europeo. So che qui a Chiaiano in questi dieci mesi è nato un grande esempio di democrazia dal basso, le persone hanno fatto rete, stavolta non sul web, ma in questo presidio per la strada. Da qui si dovrebbe partire per un’esperienza di liste civiche perché un giorno i Comuni non decidano più cose assurde come questa». Grillo ha sostentuto che è necessario individuare nuove forme di lotta: «Possibile che non ci sia un cantante, un attore capace di dar voce alle vostre richieste?» ha concluso. Ma non c’è stato solo lo show di Grillo: i comitati hanno proiettato uno spot che ironizza su quello prodotto dal governo e si conclude con lo slogan: «Raccontiamo come stanno veramente le cose». Sono intervenuti anche padre Alex Zanotelli, il sindaco di Marano Salvatore Perrotta; il medico del Monaldi, Gerardo Ciarnella, il presidente del comitato promotore dell’evento, Massimo Esposito. A concludere l’incontro l’ensamble Bidonvillarik.

Fonte: IL MATTINO

Pubblicazione del: 23-02-2009
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