Casco Protettivo Elettronico: la nuova misura tecnologica per la sicurezza delle due ruote. Presto il modello Viasat
Inizia l'era del casco protettivo elettronico destinato a rivoluzionare la sicurezza del trasporto sulle due ruote: presto il modello di Viasat. La novità del sistema è il blocco dell'avviamento del ciclo-motoveciolo nel caso in cui il casco non sia correttamente indossato ed allacciato.
Viasat Group Spa, leader europeo per prodotti e servizi tecnologici e satellitari nel settore trasporti, e la Know How Srl, società di progettazione di sistemi di trasporto intelligenti, hanno raggiunto un importante accordo di partnership per il proprio modello di casco protettivo elettronico. L'intesa prevede lo sviluppo, l'omologazione, la produzione e la futura commercializzazione del prototipo.
"Wido", nome del modello Viasat, prevede il blocco dell'avviamento tramite un dispositivo elettronico applicabile su qualsiasi tipo di casco. Il dispositivo accerta il corretto utilizzo del casco con sensori comunicanti con una centralina installata sul ciclo-motoveciolo. "Wido" includerà anche funzioni avanzate di localizzazione Gps e di pronto intervento in caso d'incidente (sistema E-call).
Il casco protettivo elettronico è una misura tecnologica di grande rilevanza, alla luce degli inquietanti dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, che indicano in 1.540 il numero annuo di morti sulle due ruote in Italia nel 2007, e dallo studio della Fondazione ANIA, che rileva 12.800 decessi e 780.000 feriti a causa d'incedenti stradali tra ciclomotori e motoveicoli nel decennio 1995-2004.
In questi giorni il Senato sta elaborando il pacchetto di norme per la sicurezza stradale: il casco protettivo elettronico è un sistema di trasporto intelligente, coerente con l'impianto programmatico e normativo su cui sta lavorando la Commissione Lavori Pubblici del Senato.