12/4/2006 Mamma, perché si muore? Come affrontare con i bambini il tema della morte? Stampa
Il sito Internet che affronta il problema (in inglese)
REGNO UNITO - Il tema della morte è uno dei soggetti più difficili da affrontare con i bambini, forse perché ci coinvolge emotivamente attraverso le nostre esperienze personali. Spesso è difficile rispondere alle domande che con candida innocenza ci vengono sottoposte e a cui non siamo preparati. Ma non è giusto impedire ai più piccoli di comprendere e imparare ciò che fa parte della vita di tutti, lasciandoli soli con le loro paure e incertezze. Inoltre c'è il rischio che ottengano da un'altra fonte risposte sbagliate, incomplete e traumatizzanti.
IL PROGETTO - Per dare un aiuto concreto alle persone in difficoltà riguardo a questo tema, gli esperti britannici del Candle Project forniscono supporto e consulenza ai bambini che hanno subito un lutto e alle loro famiglie. In una sezione dedicata del sito della Bbc Barbara Monroe e Frances Kraus, rispettivamente direttore e responsabile del progetto, analizzano una serie di dubbi comuni tra i bambini e danno alcuni suggerimenti agli adulti sulle risposte e i comportamenti da adottare.
POSSIBILI SPIEGAZIONI - Le domande più difficili possono arrivare in ogni momento della giornata e l'interesse per le risposte svanisce facilmente e in fretta: bisogna adattarsi e non pretendere di concludere la discussione in una volta sola. Sicuramente saranno i bimbi a ritornare da noi con nuove domande: sentirsi a disagio nel parlare della morte e stentare nel trovare le parole giuste è normale e loro sono in grado di comprenderlo. Se l'argomento ci causa dolore, è giusto spiegare perché o parlare per esempio di un nostro lutto recente. Il concetto di morte è astratto e, per facilitarne la comprensione ai più piccoli, può essere utile fare degli esempi concreti, per differenziare un essere vivo da uno senza vita: un uomo vivo respira, mangia, si sveglia; la maggior parte delle persone muoiono quando sono anziane, ma anche giovani e bambini possono morire a causa di una grave malattia o di un incidente. I funerali sono un altro mistero da svelare: semplicemente possono essere spiegati come momenti speciali in cui le persone che conoscevano il defunto si riuniscono per ricordarlo insieme e dargli un ultimo saluto. È importante anche assicurarsi che i nostri ascoltatori abbiano capito e per verificarlo si può chiedere loro di ripetere ciò che gli abbiamo spiegato o fargli delle domande. Infine, suggeriscono gli esperti ma anche il buon senso, accettiamo il fatto che non sempre esistono le risposte e a volte è giusto anche dire semplicemente «non lo so».
Valentina Tubino - Corriere della sera
Pubblicazione del: 06-01-2007
nella Categoria
« Precedente
Elenco
Successiva »
Titolo Precedente: 11/4/2006 Napoli - Cellulari rubati, blocco automatico del codice
Titolo Successivo: 18/4/2006 Come tenere in forma la propria voce