Un milione e 400mila euro per rimettere in sesto le strade del Vomero e dell’Arenella; un milione e 400mila euro per allontanare dai quartieri collinari lo spettro delle buche e interrompere la catena di incidenti provocati dal dissesto. Il primo cantiere è stato aperto ieri mattina in via Morghen, dove è previsto il rifacimento completo del tappetino di bitume. Poi si andrà avanti, un po’ per volta, fino a raggiungere la zona ospedaliera. «L’intervento - spiega l’assessore Ferdinando Di Mezza - rientra in un programma di manutenzione straordinaria finanziato dal Comune con l’obiettivo di ripristinare condizioni di assoluta sicurezza su percorsi cittadini che ogni giorno devono sopportare consistenti volumi di traffico». Terminati i lavori in via Morghen, gli operai si trasferiranno in via Longo, via Pirro e vico Acitillo (qui si provvederà a riqualificare anche i marciapiedi). Le tappe successive saranno via Bernardo Cavallino, via Cardarelli, via D’Antona, via San Giacomo dei Capri, via Domenico Fontana, via Iannelli, via E.A. Mario, via Mario Fiore, via Piscicelli, via Ruoppolo, via Migliaro, via Simone Martini, via Cortese, via Gomez, via Rocco, via Iemma, via Caruso. Nel piano di «salvataggio» è stato inserito, laddove necessario, anche il risanamento della rete dei sottervizi. Per le aree che in corso d’opera verranno blindate con le transenne, si legge ancora nella nota diffusa da Palazzo San Giacomo, saranno adottati dispositivi di traffico che consentiranno di ridurre al minimo i disagi per i pedoni e gli automobilisti. Buone notizie, dunque, per chi abita al Vomero e dell’Arenella e per chi fa parte della folla che ogni giorno attraversa la zona collinare. Ma mentre si va avanti con i cantieri non mancano le segnalazioni sui punti deboli degli interventi già in corso e di quelli appena conclusi. «In via Cilea è entrato in funzione il nuovo sistema di illuminazione pubblica - si legge in un comunicato dell’Acusp (Associazione contribuenti utenti servizi pubblici) - il problema è che su un lato della strada l’impianto va benissimo, mentre sul marciapiedi opposto la luce è fioca. All’altezza di via Francanzano, poi, lo scavo per la posa in opera dei cavi non è stato ancora completato con il rivestimento d’asfalto. Da mesi, infine, protestiamo inutilmente per la disattivazione nelle ore serali dei due punti luce installati nei pressi della stazione superiore della funicolare di Chiaia, il primo su un palo liberty all’angolo con via Sanfelice, il secondo sistemato all’altezza di vicoletto Cimarosa». Dal Comitato valori collinari un’altra nota di denuncia: «Il Vomero soffre gravi disagi per gli eterni lavori ai marciapiedi di via Luca Giordano. L’opera, avviata dopo l’estate dell’anno scorso, avrebbe dovuto essere conclusa entro dicembre. E invece non se ne vede ancora la fine».
PAOLA PEREZ - Il Mattino
Pubblicazione del: 06-01-2007
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