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Sindacato Lipol "Libera Polizia Locale"

Prot. 116                                                            Al sig. Prefetto di Napoli
Napoli 24/5/2007                                               Al sig. Sindaco di Napoli On. Iervolino
                                                                          Al sig. Capo della Procura di Napoli 
                                                                          Al sig. Comandante del SAPL di Napoli dr Schettini
                                                                          Al sig Responsabile tutela salute dei lavoratori dlg 626/94 dr Salvatore Greco

I RIFIUTI? GIRA CHE TI RIGIRA TOCCA ALLA POLIZIA MUNICIPALE


Già. Infatti è di ieri 23/5/2007 in Via Bellaria a Miano nei pressi della clinica Villa Russo, l’incendio (probabilmente doloso) di numerosi contenitori di rifiuti speciali ospedalieri .
Dopo il primo intervento dei Vigili del Fuoco (adeguatamente equipaggiati per l’intervento) per i residui dell’incendio è stato disposto il piantonamento da parte di pattuglie della Polizia Municipale ( senza gli equipaggiamenti necessari) a tutela della pubblica incolumità, visto che gli operatori della protezione civile hanno rifiutato tale piantonamento proprio per l’assenza di idonee attrezzature e la latitanza della Polizia Provinciale in materia…………
Come se non bastasse i caschi bianchi hanno dovuto supervisionare anche l’operato della polizia sanitaria dell’Asl, per gli adempimenti giudiziari obbligatori per le indagini.
Con il presente comunicato, il sindacato Li.Po.L. “Libera Polizia Locale” denuncia lo stato di abbandono della Polizia Municipale, ridotta a fornire “Carne da cannone”al posto di ben altri livelli istituzionali preposti nei momenti difficili, in un momento storico in cui la sicurezza sul lavoro è al centro del dibattito pubblico.
Troppo spesso dobbiamo affrontare emergenze senza mezzi mettendo a rischio l’incolumità degli operatori a causa degli sperperi di denaro pubblico e della impreparazione dei dirigenti preposti, dietro la minaccia della continua criminalizzazione.
Il senso del dovere verso i cittadini resta, ma a breve la categoria dovrà mobilitarsi per rivendicare certezze operative e di mezzi, oltre che ad una giusta tutela della salute degli operatori.

Il Segretario Generale
Daniele Minichini