Spreco di via Raimondi il Lipol va in Procura

Alessandro Migliaccio                    

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"La Procura sa dello stabile di via Raimondi": a parlare è Daniele Minichini, coordinatore del sindacato Lipol della polizia municipale. Oggetto dell'esposto presentato un anno fa è lo stesso dell'inchiesta de "Il Napoli" che sarà rilanciata da "Le Iene" la prossima settimana: lo spreco di 468mila euro in un anno e mezzo per l'affitto pagato inutilmente per la nuova sede del Settore legale della polizia municipale. "Abbiamo segnalato già da diversi mesi lo spreco di denaro pubblico che si attua in via Raimondi - spiega Minichini - ma non ci è arrivata nessuna risposta.

Tanto che, adesso, stiamo pensando di inviare la nostra denuncia alle Procure di altre città italiane". Da tempo, infatti, il sindacato Lipol denuncia sprechi e assenza di manutenzione nel Corpo della polizia municipale. Sul sito www.lipol.it  sono contenute segnalazioni, foto e filmati per sensibilizzare l'opinione pubblica e far venire allo scoperto errori gestionali del Corpo datati negli anni.

LE ULTIME denunce riguardano,oltre allo stabile di via Raimondi, anche le duecento radio, quasi tutte rotte da un anno e le ruote lisce delle motociclette in dotazione ai vigili.

 Ma se il sindacato di categoria Lipol da tempo denuncia lo spreco perpetrato in via Raimondi, ora dopo l'inchiesta de "Il Napoli" scende in campo anche la Ugl,che chiede al Comune di spiegare gli "affitti d'oro" pagati inutilmente per gli uffici fantasma di via Raimondi. "Se anche "Le Iene" ci hanno messo il naso allora vuol dire che la cosa puzza - dichiara il Segretario provinciale della Ugl di Napoli, Francesco Falco - . Seguiremo gli sviluppi della vicenda auspicando anche l'intervento della Procura e dalla Magistratura Contabile su questo ennesimo spreco napoletano" ■