NUOVE REGOLE PER RIMBORSO BIGLIETTO FERROVIARIO. PER ADICONSUM SONO VESSATORIE Stampa
Da pochi giorni Trenitalia ha emanato una circolare secondo la quale il passeggero che rinuncia al viaggioottiene un rimborso parziale del biglietto a seconda di quando effettua la richiesta di rimborso: entro la partenza del treno: perde il 20% del costo del biglietto; tre ore dopo la partenza del treno: perde il 50% del costo del biglietto; oltre le tre ore: perde il 100% del costo del biglietto. Il passeggero che deve comunicare la variazione del proprio viaggio deve recarsi direttamente in stazione non potendo utilizzare il call center Trenitalia. Per Adiconsum si tratta di norme vessatorie e di vere e proprie pratiche commerciali scorrette che chiede all'Antitrust di sanzionare. Adiconsum - dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum, ripropone inoltre l'urgenza di una Carta dei diritti del passeggero ferroviario che è già in discussione a livello europeo e chiede l'apertura di un tavolo concertativo con Ministero dei Trasporti, Ministero del Turismo e Trenitalia anche alla presenza Vasco Errani, per un esame attento delle normative. Adiconsum ritiene sempre più urgente l'esigenza di un'Authority del settore dei trasporti, vista la liberalizzazione in atto. Fonte: helpconsumatori |
Pubblicazione del: 25-08-2009
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