SCUOLE - COSA CAMBIA Stampa
Fra pochi giorni riaprono le scuole. Con l'ordinanza del 5 agosto 2009 il ministero dell'istruzione ha definito il calendario nazionale che, a sua volta, viene stabilito a livello regionale. Parecchie le novità introdotte dalle riforme avviate dal ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. In particolare, da quest'anno, il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione. Il voto in condotta è stato infatti ripristinato in tutte le scuole. Ritorno al maestro unico nelle scuole elementari. Introdotto, inoltre, lo studio delle materie riguardanti la cittadinanza e la costituzione. Rilanciate le iniziative per contenere il prezzo dei libri di testo. Gli insegnanti dovranno scegliere libri di testo che abbiano un prezzo inferiore ai tetti di spesa fissati dal Ministero. I testi scelti non dovranno essere cambiati per 5 anni nella scuola primaria e per 6 in quella secondaria. Da quest'anno e-book scaricabili da internet. È stato chiesto agli insegnanti, infatti, già da quest'anno scolastico, di individuare preferibilmente i libri disponibili, in tutto o in parte, su internet. Dal 2011, invece, il collegio dei docenti dovrà adottare esclusivamente testi utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o miste. Il ministero dell'Istruzione, inoltre, con il decreto n.73 del 4 agosto 2009, ha assunto a tempo indeterminato per l'anno scolastico 2009/2010 circa 8.000 docenti e altre 8.000 unità di personale amministrativo. Per quanto riguarda gli insegnanti precari - fermo restando il principio che i contratti a tempo determinato per il conferimento delle supplenze non possono trasformarsi a tempo indeterminato il Governo intende prevedere, al fine del conferimento delle supplenze temporanee e limitatamente all'anno scolastico 2009-2010, che le stesse siano assegnate al personale docente ed ATA già destinatario di supplenze annuali nel precedente anno scolastico.
Pubblicazione del: 08-09-2009
nella Categoria
« Precedente
Elenco
Successiva »
Titolo Precedente: SKY E RAI RISARCIRANNO GLI UTENTI ABBONATI?
Titolo Successivo: TLC. Agcom, possibile trasferire il credito residuo in caso di portabilità del numero mobile